Negli ultimi giorni i carabinieri hanno affrontato tre casi di violenza sulle donne verificatisi ad ALBA ed a BORGO SAN DALMAZZO.
Dopo aver raccolto le denunce delle donne vittime delle violenze i militari dell’Arma si sono messi subito al lavoro raccogliendo una serie di consistenti indizi e rilevanti prove a carico degli autori di esse, denunciandoli poi all’Autorità Giudiziaria che ora, sulla scorta delle informative inoltrate dei carabinieri, potrebbe emettere una misura cautelare a carico degli indagati che gli impedisca di nuocere ancora alle loro vittime.
Nel dettaglio:
ALBA un commerciante 40enne astigiano è stato denunciato dai carabinieri per violenza sessuale. L’uomo, dopo la chiusura del suo negozio, approfittando di essere rimasto solo con l’addetta alle pulizie, una ragazza 20enne di Alba, le ha fatto ripetute avances palpeggiandola più volte anche nelle parti intime. La giovane ha però reagito respingendo il commerciante che a quel punto ha desistito. La vittima si è poi recata in caserma denunciando l’accaduto ed i militari hanno svolto le indagini del caso sulla vicenda informandone la Procura della Repubblica di Asti.
Sempre ad ALBA i militari dell’Arma hanno denunciato un imprenditore edile 56enne del Roero per i reati di atti persecutori (stalking), lesioni personali e maltrattamenti in famiglia ai danni della ex moglie in via di separazione, una casalinga 54enne albese. L’uomo, da quando la scorsa estate gli affari hanno cominciato ad andare male per la sua ditta, ha iniziato inspiegabilmente a prendersela con la moglie picchiandola più volte tanto che lei doveva ricorrere alle cure dei sanitari al pronto soccorso dell’Ospedale di Alba dove i sanitari le diagnosticavano fino a 10 giorni per le lesioni riportate. Poi la minacciava e perseguitava per indurla a tornare con lui dopo che lei, ormai stufa delle violenze che subiva, lo aveva lasciato andando a vivere con la madre ad Alba. I carabinieri hanno svolto sulla vicenda accurate indagini ed ora allo stalker potrebbe essere notificata un divieto di avvicinamento all’ex moglie, pena il suo immediato arresto.
BORGO SAN DALMAZZO è finito nei guai un operaio 25enne cuneese che perseguitava la sua ex fidanzata, una commessa 20enne cuneese, nel tentativo di costringerla a tornare insieme a lui dopo che lei, proprio a causa dei suoi metodi ossessivi e violenti, lo aveva lasciato alcuni mesi fa. Da quel momento il giovane la pedinava e minacciava continuamente sia sotto casa che sul luogo di lavoro. Nei giorni scorsi la commessa si è decisa a denunciare quanto stava subendo ed ora i carabinieri hanno denunciato l’ex fidanzato per atti persecutori (stalking) alla Procura della Repubblica di Cuneo. A carico dell’indagato potrebbe essere emessa dal giudice una misura cautelare per impedire che il reato venga portato ad ulteriori e più gravi conseguenze per la vittima.