Nel corso del fine settimana i Carabinieri della Compagnia di Borgo San Dalmazzo nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio hanno conseguito notevoli risultati in termini di prevenzione e repressione dei reati in genere.
In particolare nella notte di venerdì i Carabinieri dell’aliquota radiomobile hanno tratto in arresto in flagranza per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un classe 1992 già gravato da un precedente di polizia per lo stesso reato.
Durante un servizio di controllo del territorio nei pressi dei locali notturni, luogo di aggregazione giovanile, la pattuglia dei militari operanti sorprendeva il soggetto all’interno della propria autovettura mentre stava cedendo della sostanza stupefacente del tipo cocaina ad un altro suo coetaneo. Nello specifico l’acquirente veniva bloccato mentre stava preparando l’occorrente per assumere lo stupefacente. Da un’accurata perquisizione sull’autovettura si rinvenivano alcune dosi di cocaina singolarmente sigillate per un peso complessivo di 6 grammi circa e una boccetta contenente 10 ml di olio di marijuana. Una volta condotto in caserma per le formalità di rito, A.D. veniva dichiarato in stato di arresto e tradotto presso la casa circondariale di Cuneo a disposizione dell’A.G. competente.
Sono continuati senza sosta i controlli alla circolazione stradale da parte dei militari della Compagnia Carabinieri di Borgo San Dalmazzo, rivolgendo particolare attenzione ai conducenti privi di assicurazione o con certificati assicurativi falsi. L’esito dei controlli ha portato al deferimento di un soggetto di origine neozelandese che durante un posto di controllo risultava sprovvisto di valido documento attestante la regolare permanenza sul territorio italiano, nella circostanza lo stesso veniva anche segnalato alla locale Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti in quanto trovato in possesso di 1 grammo di marijuana. Altre due persone venivano denunciate in stato di libertà per il reato di falsità in scrittura privata ed uso in atto falso poiché durante un controllo si accertava che sulle rispettive autovetture era stato esposto un contrassegno assicurativo contraffatto.
Un altro soggetto veniva denunciato in stato di libertà poiché, a seguito di un controllo alla circolazione stradale, risultava aver riportato sul libretto della propria autovettura falsa attestazione di avvenuta revisione.