Les jeux sont fait. Non è più tempo di parole, domenica inizia il campionato. Per Mondovì, neo promossa in A2, la lunga attesa, durata quasi 30 anni, è davvero finita: con i monregalesi l’intero Piemonte torna ad assaporare la Serie A.
E che esordio per i ragazzi di Mauro Barisciani! Al Pala Manera (domenica 25, ore 18), arriva il Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, uno dei team più accreditati alla vittoria finale. Ma in casa Vbc si guarda all’appuntamento con grande serenità.
Ne abbiamo parlato con Emiliano Cortellazzi, regista dei bianco-blu.
Pronti per l’esordio in A2?
“Assolutamente sì. Con gran voglia: aspettavamo questa partita da mesi!”.
A che punto siete con la preparazione?
“Nelle uscite pre-campionato ci siamo espressi intorno al 60-70% del nostro potenziale, Manca un po’ di amalgama, sulla tecnica stiamo lavorando”.
Subito Sora, un test impegnativo, ancorché stimolante.
“E’ il destino delle neo promosse incontrare subito gli ostacoli più duri, ma prima o poi bisogna affrontare tutti. Giocare contro la squadra favorita è un grosso stimolo. Non vediamo l’ora di scendere in campo”.
Com’è attaccabile un sestetto così forte come quello di Sora?
“Se ne sta occupando lo staff tecnico di studiare la squadra avversaria, noi al momento pensiamo a lavorare in palestra. Personalmente conosco molto bene Mattia Rosso (ex Cuneo e Padova in A1) per averci giocato insieme parecchio tempo, ma anche Marco Fabroni ed Emiliano Giglioli: tutti atleti di grande carisma, che sanno dare qualcosa in più ai compagni”.
La diagonale palleggiaotre-opposto è di fondamentale importanza nell’economia di gioco della squadra. Come procede la tua intesa con De Luca?
“L’inizio è stato difficile, in quanto Francesco attacca in modo completamente diverso rispetto a Ghibaudo, con il quale ero abituato. Insieme, ci siamo messi praticamente a tavolino per studiare l’intesa ed ora, lavorando costantemente, stiamo riuscendo abbastanza bene, anche se resta ancora parecchia strada da fare”.
Emiliano, un pizzico di emozione per questo tuo ritorno in serie A?
“Tanta. Perché è la prima volta nella mia provincia (Isernia, Mantova, Loreto in A2, Vibo Valentia in A1 le precedenti esperienze), per di più sul campo dove ho conquistato la promozione”.
Una promessa ai tifosi?
“Sarà un anno denso di emozioni, dove ci toglieremo un sacco di soddisfazioni e cercheremo di regalarle ai nostri tifosi. Promettiamo di mettercela davvero tutta”.
Un appello al pubblico del Pala Manera.
“Siamo l’unica realtà piemontese in serie A, venite in massa a sostenerci e riempite il palazzetto come nei play off della scorsa stagione”.