Negli scorsi giorni la Camera ha bocciato l’emendamento presentato dal M5S che proponeva di attuare il contratto di servizio in merito al divieto di trasmissione pubblicitaria sul gioco d’azzardo nelle fasce d’orario protette.
La parlamentare monregalese Fabiana Dadone va all’attacco del PD e, in particolare, del cuneese Mino Taricco, firmatario di un ordine del giorno (non vincolante), sullo stesso tema. Il mezzo, come sempre, la propria pagina Facebook in cui la deputata ironizza sul “bipolarismo” dei colleghi del Partito Democratico:
Io adoro il bipolarismo dei deputati Pd! Oggi il premio va al mio conterraneo Taricco Mino (Pd) che, dopo aver bocciato ieri -insieme al suo Governo e al suo partito- l’emendamento M5S che proponeva al Governo di dare attuazione al contratto di servizio (già approvato dal Parlamento) in merito al divieto di trasmissione di pubblicità sul gioco d’azzardo nelle fasce orarie protette, oggi se ne esce con un ordine del giorno chiedendo al governo la stessa cosa chiesta da noi.
La differenza sta nel fatto che un emendamento è una modifica a un testo di legge mentre un ordine del giorno, come disse l’ex vice ministro Fassina (parafrasando) è toilet paiper. E così mentre ieri il Governo diede parere negativo alla nostra proposta e il Pd (con Taricco) votarono di conseguenza, oggi -a fronte di un atto che non vincola nessuno a fare nulla ma ripulisce solamente le coscienze- il Governo da un bel parere favorevole con grande gaudio del deputato che si porta a casa u a vittoria di pirro. A perderne sono, come sempre, i cittadini e soprattutto, nel caso di specie, i bambini oggi vittime dell’ipocrisia bipolare dei parlamentari di maggioranza e, domani, potenziali vittime di un sistema che non vuole tutelarli dal rischio di una patologia piaga della nostra società come la ludopatia.