Anche quest’anno è arrivato il secondo appuntamento con il concorso riservato ai giovani talenti nazionali. Amazzoni e cavalieri provenienti da ogni regione italiana si sono ritrovati al Ge.Se di Bologna per gareggiare sotto la supervisione del tecnico federale Gianluca Bormioli.
A lui il complicato e delicato onere di osservare con attenzione le prestazioni di ogni atleta per giudicarne il livello e stabilire i papabili binomi che rappresenteranno il tricolore.
L’Hobby Horse non si è fatto attendere e come in ogni manifestazione sportiva ha collezionato ottimi risultati in ogni categoria.
Il miglior binomio è risultato essere composto dal giovane cavaliere Elia Gerbaudo in sella al suo Baio Cassirado Bogibo, castrone olandese del 2007 con il quale ha eseguito, senza alcun errore, tutti i percorsi previsti dalla categoria Junior Bassa. Elia ha conquistato così il diritto a ben due premiazioni nei tre giorni di gara.
Esordio durante questo Test Event per un nuovo binomio, ancora in rodaggio che ha dimostrato di avere un gran potenziale già nella categoria 130. Alessia Costalla infatti, giovane amazzone ormeese, si è presentata alla giuria con un nuovo sauro.
Radja de Rochetaille, castrone francese appena arrivato d’oltralpe, alla partenza nella 130 della Junior Alta conclude la seconda giornata con un doppio netto e fa ben sperare per il futuro.
Quinto posto per la ponista Martina Giordano con il grigio Carlton Malin che termina la 115 senza alcune errore alle barriere e ottima prestazione anche per la piccola Marianna Nova che, in sella alla baia BlackLady compie un impeccabile giro conquistando la nona posizione assoluta nella BP90. Soddisfatto il coach cuneese Flavio Giordano che si complimenta con i suoi ragazzi e auspica per loro ulteriori miglioramenti.
cs