Il 22 settembre c’era anche Lurisia all’Expo per parlare di economia circolare con esponenti della Comunità Europea. Una tavola rotonda per discutere, raccogliere idee ed ascoltare esperienze come quella di Lurisia.
Da sempre seguiamo un modello che pone al centro la sostenibilità del sistema, che parte dal ciclo infinito dell’acqua e si riflette in tutte le scelte che ogni giorno prendiamo; dalla particolare attenzione alla tutela dell’ambiente che ci circonda, all’utilizzo consapevole e sostenibile delle risorse. Ma anche risparmiando ed ottimizzando l’energia in tutte le fasi del processo produttivo e distributivo dei nostri prodotti.
Abbiamo a cuore ogni ettaro della concessione mineraria del Monte Pigna, dove nasce la nostra acqua, e abbiamo altrettanta cura per i frutti originali che rendono così speciali le nostre bibite. Grazie alla scelta di utilizzare prodotti dei Presìdi Slow Food abbiamo contribuito a salvaguardare dall’estinzione dei frutteti unici al mondo, alimentandone la coltivazione e l’economia. Come per i chinotti della costa ligure di Ponente, passati dalle 110 piante del 2006 alle 1.500 nel 2013. Ma anche per i limoni sfusati di Amalfi e le arance del Gargano.
E per “chiudere il cerchio” le scelte sostenibili riguardano anche i contenitori dei nostri prodotti, capaci di durare nel tempo e riciclabili infinite volte. Per questo abbiamo la volontà, un po’ in controtendenza, di prediligere il contenitore più naturale, garantito e riciclabile che ci sia, il vetro. E grazie al servizio a rendere risparmiamo ancora di più sull’ambiente, dato che una bottiglia può essere utilizzata per circa 30 anni prima di essere riciclata.