Ad Alba è nato lo SMA – il Sistema Museale Albese creato per mettere in rete, valorizzare e rendere ancora più accessibile l’offerta museale e culturale della città con musei e luoghi da oggi visitabili con un unico biglietto e con orari di apertura comuni.
Il progetto SMArt – il Sistema Museale Albese per la Rete Culturale del Territorio è promosso dal Comune di Alba, dalla Diocesi di Alba, dalla Famija Albeisa, dal Centro Studi Beppe Fenoglio e dall’Associazione Culturale San Giuseppe Onlus e si avvale del prezioso contributo della Compagnia di San Paolo attraverso il bando “Le risorse culturali e paesaggistiche del territorio: una valorizzazione a rete” che ha come obiettivo la messa in rete di beni culturali e paesaggistici appartenenti a un territorio, per meglio promuoverne la conoscenza, la valorizzazione e l’integrazione di risorse al fine di generare opportunità di crescita civile, culturale ed economica del territorio stesso. Un modello virtuoso che unisce conservazione del patrimonio e messa a sistema delle competenze particolarmente significativo nell’attuale contesto di crisi.
“Il Sistema Museale Albese è una nuova opportunità per far crescere l’offerta turistica del territorio e si inserisce in un contesto, quello della capitale delle Langhe, dove già è in atto un piano di valorizzazione integrata del patrimonio – commenta Fabio Tripaldi, assessore alla Cultura della Città di Alba – Sono certo che la sinergia e la collaborazione tra gli enti che operano nell’ambito culturale siano la carta vincente per portare delle importanti ricadute economiche sul territorio e per avvicinare tutti ai tesori della nostra città” .
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Cinque sono le strutture coinvolte nel Sistema Museale Albese:
– il Museo Civico Archeologico e di Scienze Naturali Federico Eusebio (Via Vittorio Emanuele II, 19 – Cortile della Maddalena) dedicato alla storia di Alba e del suo territorio, con collezioni di reperti che vanno dall’epoca preistorica a quella romana e una panoramica sulle trasformazioni urbanistiche della città fra epoca romana e Medioevo.
– il Centro Studi Beppe Fenoglio (Piazza Rossetti, 2) sito nella casa dove lo scrittore visse e scrisse gran parte delle sue opere, con spazi fotografici e artistici a cura di Aldo Agnelli e Pinot Gallizio.
– la Chiesa di San Domenico (Via Calissano), edifico romano-gotico della fine del secolo XIII, al cui interno sono conservate numerose opere d’arte.
– il Mudi – Museo Diocesano (Piazza Rossetti) situato nei sotterranei della Cattedrale, con reperti paleocristiani e romani, d’inizio Cinquecento e barocchi e con veduta panoramica sulla città dall’adiacente campanile medievale.
– la Chiesa di San Giuseppe (Piazzetta Vernazza, 6), con strutture murarie seicentesche e vestigia medievali e romane risalenti al teatro di Alba Pompeia che occupava il sito nell’antichità.
Il biglietto unico del Sistema Museale Albese, valido un anno al costo di 6 euro (gratuito per i minori di 10 anni) è acquistabile nel Museo Civico Federico Eusebio e all’Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero, in piazza Risorgimento, 2.
Le cinque strutture osserveranno il seguente orario:
dal martedì al venerdì, ore 15.00-18.00
sabato e domenica, ore 10.00-13.00 e 14.00-18.30