Si è concluso con l’impegno a consolidare la collaborazione e organizzare iniziative congiunte l’incontro promosso il 21 ottobre dal dipartimento di Prevenzione del’Asl CN1 con le associazioni di categoria, consumatori, consulenti di imprese alimentari e rappresentanti dei laboratori analisi per autocontrollo.
Giorgio Sapino, direttore del dipartimento: “Sono emerse criticità e proposte di soluzione. Ad esempio, si è lamentata una disomogeneità di approccio e gestione dei controlli da parte di istituzioni extra Asl e un carente coordinamento tra diversi organi di controllo. Ed è stato sottolineato il rischio di concorrenza sleale e scarsa protezione del consumatore, con lo sviluppo di modalità di commercio innovativo, come l’home restaurant e l’e-commerce. Di fronte a questi problemi si è concordato di migliorare l’informazione al consumatore con programmi coordinati, contrastare luoghi comuni e percezione impropria di rischio, migliorare la comprensibilità delle etichette e delle informazioni al consumatore”.
Concretamente ci si è impegnati ad aprire a rappresentanti di enti e associazioni, laboratori, consulenti la partecipazione a corsi Asl in materia di sicurezza alimentare e ad organizzare in maniera congiunta eventi formativi destinati ad operatori di imprese del settore alimentare.
E’ anche prevista l’organizzazione, nel 2016, di un seminario di informazione ai laboratori di autocontrollo che eseguono prove in ambito di sicurezza alimentare, per condividere criteri e modalità di effettuazione del programma audit su laboratori previsto nel Piano Aziendale Integrato di Sicurezza Alimentare.