Volley A2/M – Mattia Rosso torna in Granda: “A Mondovì sarà una gara tirata”

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Scatta domenica il 71° campionato di pallavolo serie A2 maschile UnipolSai. Il Vbc Mondovì ospita (ore 18) al PalaManera i forti avversari del Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, una delle formazioni, insieme con Vibo Valentia e Siena, più forti della categoria.

In casa monregalese si auspica il “tutto esaurito” al palazzetto, per celebrare in maniera adeguata il ritorno in A2. Il tecnico, Mauro Barisciani, sta rifinendo gli allenamenti in vista della gara, mentre Sora si prepara alla lunga trasferta in terra piemontese: i ciociari arriveranno nella tarda serata di sabato.

 

Tra loro, colonna portante, lo schiacciatore cuneese Mattia Rosso, classe 1985, 198 cm di altezza, che insieme con Romolo Mariano completa la diagonale in posto 4 della squadra allenata da Fabio Soli. Gli altri componenti del sestetto sono il palleggiatore Marco Fabroni, l’opposto l’olandese Sjoerd Hoogendoorn, i centrali Emiliano Giglioli e Matteo Sperandio. Libero, Marco Santucci.
Sulla partita di domenica abbiamo sentito l’opinione di Mattia Rosso, che torna protagonista in A2 dopo la stagione in SuperLega con Padova.

 

Come mai questa scelta?
“Perché non trovavo in Superlega! (ride, n.d.r.). Mi sono guardato intorno, ma non c’erano situazioni che mi soddisfacevano. Avrei dovuto fare troppa panchina, così ho preferito guardare ad una squadra di A2 che ambisse alle zone alte della classifica piuttosto che giocarmi il posto in A1”.

 

Come mai hai scelto Sora?
“La società si ricordava di me fin dai tempi dell’A2 a Padova, sono stati i primi a contattarmi in sede di mercato. Mi hanno prospettato una squadra con obiettivo la promozione. E poi, essendo mia moglie di Roma ed avendo casa nella capitale, geograficamente mi è davvero comodo”.

 

Che squadra è la Globo?
“Simpaticissima, che vuol fare un campionato nei piani alti della classifica. Tecnicamente, siamo bravi in battuta e forti in attacco. Direi una squadra completa in tutti i reparti e con una buona panchina. Un giusto mix di esperienza e novità”.

 

Il calendario vi mette subito di fronte a Mondovì, matricola con tanto entusiasmo e senza nulla da perdere
“Per esperienza, so che esordire in trasferta, sul campo di una neo promossa è difficilissimo. In A2 ancor più che in SuperLega. Vedo il campo di Mondovì un terreno difficile da espugnare”.

 

Hai mai giocato al PalaManera?
“Qualche torneo giovanile, mai una partita ufficiale”.

 

Come vedi i tuoi avversari?
“Conosco molto bene il palleggiatore, Emiliano Cortellazzi, col quale siamo cresciuti insieme. Ho una grandissima stima di lui e sono contento sia in A2. Per il resto, so la grande esperienza che ha Davide Manassero, mentre conosco solo di vista l’opposto De Luca, del quale non so valutare esattamente le doti di giocatore. Li abbiamo studiati un po’ a video e Mondovì mi è sembrata una squadra bella compatta. Mi aspetto una partita tirata”.

 

Mattia, emozionato di tornare nella tua terra, seppur da avversario?
“Moltissimo. Anche perché da quando sono andato via da Cuneo in pratica non sono mai più venuto a giocare lì. Inoltre, avrò un seguito di parenti ed amici che verranno al PalaManera a tifare per me!”.