Da circa due anni l’Associazione MondoQui ha aperto la sua sede all’interno della Stazione Fs di Mondovì: due locali chiesti e ottenuti in comodato da RFI con il coinvolgimento del Comune, risistemati con l’impegno di volontari e di fondi del CSV e ora intensamente vissuti, anche con l’obiettivo di riqualificare un luogo simbolo del degrado urbano e sociale, attraverso la presenza del volontariato e della cultura.
La materia prima? Proprio quella società multiculturale considerata spesso un problema e che invece MondoQui valorizza, cercando di disinnescarne i problemi e rendendone fruibili le opportunità.
Dall’anno scorso l’Associazione chiede di poter gestire anche il bar (abbandonato dal giugno 2014) e di avere in comodato alcuni alloggi vuoti al piano superiore, utilizzabili come struttura ricettiva. L’obiettivo è quello di creare un’impresa sociale, in cui figure professionali con ruoli educativi lavorino gomito a gomito con giovani a rischio di emarginazione, offrendo un servizio importante alla città (il bar) e creando posti di lavoro legati al turismo (con un ostello).
MondoQui ha già ottenuto un finanziamento della Fondazione CRC per un progetto di formazione rivolto ai giovani che potrebbero gestire la struttura, coinvolgendo un’ampia rete di istituzioni, associazioni, scuole. Nel dicembre scorso il presidente dell’Associazione MondoQui Claudio Boasso con alcuni volontari e il vicesindaco Luciano D’Agostino erano stati ricevuti dall’assessore regionale ai Trasporti della Regione Piemonte Francesco Balocco, che aveva manifestato interesse ed assicurato il suo sostegno al progetto.
Nei prossimi giorni Balocco visiterà i locali di MondoQui nella Stazione di Mondovì, per fare il punto con i rappresentanti di RFI, del Comune e dell’Associazione. L’incontro si terrà in sala Franco Centro (uno dei due locali gestiti da MondoQui) giovedì 29 ottobre alle ore 15.
c.s.