La divisione P.A.S.I della Questura di Cuneo ha effettuato un sequestro preventivo, su richiesta del Procuratore Aggiunto dr.ssa Viglione, alle attrezzature informatiche di un centro scommesse cittadino, nell’ambito dell’attività di contrasto del fenomeno delle scommesse clandestine.
L’operazione è stata avviata già da alcuni mesi, in linea con la Legge di Stabilità 2015 che prevedeva per i bookmakers stranieri attivi una regolarizzazione che avrebbe permesso loro, in caso di adesione, di operare per un biennio. La titolare dell’esercizio in questione, controllato dalla Squadra Amministrativa della Polizia di Stato, non avendo aderito alla procedura di emersione fiscale, è stata denunciata per aver esercitato l’attività di scommesse senza licenza dell’autorità di pubblico servizio: secondo quanto emerge, la stessa titolare era già stata sanzionata in passato, in altre due occasioni, continuando comunque ad accettare scommesse pur senza licenza.