Riceviamo e pubblichiamo integralmente una lettera inviataci da un lettore di Vernante in cui si fanno alcune chiare “osservazioni” sui limiti della fibra Vodafone. Ecco il testo:
“Egregio direttore,
per molti cittadini di Vernante la pubblicità di Vodafone sembra una presa in giro. “Soddisfatti o rimborsati” annuncia. Ormai da un mese il servizio nel territorio del nostro comune non è garantito. Non funziona la voce.
Ma Vodafone non rimborsa un bel nulla, Anzi, puntualmente alla scadenza scala dal credito la quota corrispondente all’abbonamento.
Succede anche di ricevere telefonate e messaggi che offrono offerte imperdibili per Vodafone Casa o tanti minuti di conversazione in più (e questo ha davvero il sapore di una beffa) in cambio di pochi euro.
Chi prova a telefonare al 190, sempre se riesce a raggiungere un operatore, potrà ricevere risposte diverse che vanno dalla previsione di un ripristino entro pochi giorni o che invece spiegano che si tratta di un lavoro che richiede tempi lunghi.
Inutile prendersela con gli addetti al call center, vittima anche loro di un sistema che ormai da tempo ha smesso di essere a servizio dei cittadini.
Un recente studio della Cgia di Mestre evidenzia che le privatizzazioni che avrebbero dovuto portare vantaggi per i cittadini hanno quasi sempre portato ad un incremento delle tariffe. Un discorso che vale per assicurazioni, servizi bancari, trasporti, autostrade, servizi postali, gas e energia elettrica.
I prezzi dei servizi telefonici sono diminuiti. Il merito non è, però, della concorrenza, ma dell’innovazione tecnologica che ha interessato il settore.
Quanto sta succedendo a Vernante è forse solo una conferma dei danni che produce l’inseguimento del profitto ad ogni costo, anche a scapito del benessere delle persone.”
Sergio Dalmasso
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