Nei giorni scorsi i carabinieri delle Compagnie di Alba e Cuneo – nell’ambito dell’attività di prevenzione, monitoraggio e contrasto ai fenomeni di violenza sulle donne disposta dal Comando Provinciale CC di Cuneo – si sono occupati di due casi di violenza su donne.
Nel primo e finito in manette ad Alba un ex convivente violento mentre nel secondo caso verificatosi a Cuneo è stato denunciato un operaio che per gelosia aveva picchiato la fidanzata.
Nel dettaglio i fatti:
Ad ALBA i carabinieri della locale Compagnia hanno arrestato un 51enne italiano disoccupato e pregiudicato per i reati di maltrattamenti in famiglia, violenza privata, lesioni personali e minaccia aggravata. L’uomo, già arrestato in passato per aver picchiato la sua ex convivente, una pensionata 70enne del luogo, era stato sottoposto dall’Autorità Giudiziaria alla Libertà Vigilata per impedirgli di fare ulteriormente del male alla sua ex. La misura però, evidentemente ritenuta insufficiente a tutelare la vittima delle violenze, è stata aggravata nei suoi confronti. Il Tribunale di Sorveglianza di Torino ha infatti emesso a suo carico una misura di sicurezza detentiva presso una “Casa di Lavoro” per sei mesi in luogo della Libertà Vigilata ed i carabinieri lo hanno arrestato traducendolo nel carcere di Alba.
A CUNEO i militari del Radiomobile sono intervenuti presso l’Ospedale “Santa Croce e Carle” su richiesta dei sanitari perché, in piena notte, si era presentata al Pronto Soccorso un’operaia 28enne torinese che vive e lavora in città con ferite e lesioni in varie parti del corpo. I carabinieri, a seguito del primo intervento, hanno poi avviato le indagini sulla vicenda scoprendo così che la giovane era stata picchiata dal suo fidanzato, un operaio 30enne cuneese, nel corso di un litigio per gelosia. Il giovane è stato denunciato per lesioni personali e gli accertamenti sulla vicenda sono ancora in corso per verificare se la ragazza abbia subito anche in passato altre violenze da parte del fidanzato indagato.