Home Idea Sport Volley Volley B1/F: Cuneo, vittoria in scioltezza. 3-0 contro una giovanissima Orago

Volley B1/F: Cuneo, vittoria in scioltezza. 3-0 contro una giovanissima Orago

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3-0 doveva essere e 3-0 è stato, senza patemi. Cuneo fra tris di vittorie e resta a punteggio pieno, pienissimo, in questo avvio di Serie B1: le ragazze di coach Ebana concedono le briciole e poco più ad un giovanissimo Progetto Volley Orago, arrivato al “PalaBreBanca” con una formazione di Under 18 in tutti gli effettivi e che, probabilmente, poco più poteva fare nel corso del match.

Da apprezzare di certo la tanta buona volontà messa in campo e che ha permesso alle gialloblu di pungere nel secondo set, quello più equilibrato dei tre giocati, mettendo anche in luce qualche guizzo di giocatrici come Corti e Ghezzi, entrambe classe 2001.

 

Cuneo si è dimostrata, come da pronostico, superiore chiudendo un match senza storia in 67 minuti sul velluto: padrone di casa, targate Bre Banca San Bernardo, in campo con Bonifazi al palleggio, Bertiglia opposto; centrali Millesimo ed Aliberti, schiacciatrici Baiocco e Borgna, libero Brero. Franca Bardelli invece sceglie Giordano in regia, Ghezzi opposto; in mezzo Ratti e Brussino, in banda Blasi e Faverzani, libero Imperiali.

 

PRIMO SET

Poco da dire nel primo set, è un monologo biancorossoblu che all’uscita del time out tecnico (8-5) scappano via: Bertiglia in attacco, Millesimo a muro (ma non solo) fanno il bello ed il cattivo tempo, Cuneo scappa sul 16-9, con le ospiti che, con costanti problemi di ricezione, restano ferme per lungo tempo, su un lunghissimo turno di servizio della Bonifazi (che raccoglierà anche 4 punti nel set): parziale di 9-1 e 25-10 eloquente.

 

SECONDO SET

Ecco, nel secondo set abbiamo una partita: coach Bardelli trova in Greta Corti una buona soluzione offensiva ed in Daniela Bellinetto un’alternativa efficace al palleggio e le varesine riescono per larga parte del gioco a restare incollate alle padrone di casa. La partenza però segue il filo conduttore del gioco precedente: 5-1 immediato, con due ace consecutivi di Aliberti su Imperiali. Orago si risveglia, accorciando dal 7-2 al 7-5, con Ghezzi per due volte a segno, arrivando al time out tecnico a -3 (8-5). Combattuta la fase centrale: Cuneo non scappa, le ospiti riescono in qualche modo a rispondere colpo su colpo, approfittando di qualche leggerezza di troppo delle piemontesi. Andrea Ebana è anche costretto ad utilizzare un time out per “strigliare” le sue giocatrici sul 14-13, si va così alla seconda sosta sul 16-14. Il tentativo di riscossa viene respinto al rientro in campo, con un 2-0 immediato (18-14): senza sforzi Cuneo si appresta ad attraversare il rettilineo finale (20-17) ma deve ancora rimandare di qualche minuto il 2-0, con Orago che si porta anche a -1 (21-20), dopo l’invasione della Bonifazi sotto rete. coach Ebana ferma ancora il gioco e fa bene: la Bre chiude i conti con autorevolezza, grazie ad un 4-1 finale che scaccia tutti i dubbi, 25-21.

 

TERZO SET

Tutto torna nella norma: Orago ci prova in apertura, ma perde terreno dopo il time out tecnico (8-5). Coach Ebana sfrutta anche le armi disponibili in panchina, inserendo Delfino, Facendola e, nelle battute conclusive, una rientrante Brignone. E’ di fatto un mezzo monologo proprio della schiacciatrice 34enne e della centrale di Altamura, autrici di 4 e 5 punti nella seconda parte di set: finale in carrozza per le cuneesi e 25-15 senza sussulti o colpi di scena.

 

Dopo un 3-0 “soft”, le piemontesi torneranno in campo domenica 8 novembre, questa volta in trasferta: in programma una sfida contro un’altra squadra ancora a secco di punti, vale a dire l’Unendo Yamamay di Busto Arsizio.

 

BRE BANCA ACQUA SAN BERNARDO CUNEO – PROGETTO VOLLEY ORAGO 3-0  (25-10/25-21/25-15)

 

Cuneo: Bonifazi 6, Bertiglia 9, Millesimo 13, Aliberti 8, Baiocco 3, Borgna 12, Brero (L). Facendola 5, Brignone, Delfino 4. All. Ebana.

Orago: Giordano, Ghezzi 7, Ratti 2, Brussino 5 Blasi 3, Faverzani 2, Imperiali (L). Corti 9, Bellinetto, Tessari. NE: Cuccinello. All. Bardelli.

 

Edward Pellegrino

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