Da Saluzzo alla Champions’ League dell’innovazione in Europa. Si potrebbe tradurre così, in termini calcistici, l’affermazione della tecnologia “ZEUS 2.0: eBRAIN” sviluppata dalla eVISO, che il 29 ottobre 2015 è stata inserita dalla Commissione Europea nella lista dei modelli di business altamente innovativi, con le maggiori potenzialità di crescita a livello globale, e con chiare basi per modificare radicalmente l’ecosistema ed il mercato nel quale opera.
“La selezione per essere inseriti nella lista delle tecnologie ad altissimo contenuto innovativo, con ampie potenzialità globali, è estremamente competitiva: in tutta Europa sono solo tre i progetti legati all’elettricità, e in generale meno del 5% dei progetti inviati viene valutato positivamente” spiega l’ing. Gianfranco Sorasio, AD della eVISO, ditta che fornisce energia elettrica a imprese e attività agricole e commerciali. Il programma “SME Instruments – Horizon 2020”, che offre sostegno alle imprese ad alto potenziale di innovazione, esclude i progetti ottimi e premia esclusivamente quelli ritenuti straordinari, con le basi tecnologiche e economiche per avere un impatto a livello globale: in sostanza il premio è rivolto a modelli di business con reali potenzialità di modificare il mercato di riferimento, sostituendo le modalità fino ad oggi utilizzate. Non si tratta di finanziamenti a pioggia, ma di un premio che viene concesso dopo attenta selezione ed erogato solo alle tecnologie eccellenti: “la tecnologia attualmente in uso presso eVISO, la Zeus 1.0, è in grado di servire fino a 5000 clienti in consumo, con i servizi di efficienza energetica, mentre la Zeus 2.0 eBRAIN può gestire oltre 50.000 clienti in consumo e produzione, sincronizzando e gestendo il tutto sui mercati globali” continua Sorasio.
Un modello che guarda al di fuori del mercato italiano, che sarà operativo entro il 2016. Grazie a questo progetto realizzato al 100% in casa eVISO, l’azienda saluzzese riceverà un finanziamento di 50.000 euro, per la fattibilità tecnica e scientifica e il potenziale commerciale del progetto di innovazione, e nella seconda fase avrà la possibilità di ricevere fino a 2 milioni e mezzo di euro per lo sviluppo dell’innovazione a scopo dimostrativo del servizio (il 70% del valore del progetto), per poi commercializzarlo. “Complimenti a João Wemans, membro del consiglio di amministrazione eVISO, che ha redatto l’intero progetto, dalla bozza all’invio, dimostrando la capacità di eccellere ai massimi livelli europei” conclude Sorasio.