Uno 0-1 che ha il sapore dell’impresa. Un Cuneo battagliero come non mai (anzi, come spesso è accaduto nelle ultime settimane) fa il colpaccio al “Mapei Stadium” contro una delle candidate alla promozione Serie B o, perlomeno, ad un campionato ad altissima quota, cioè la Reggiana.
Con una formazione orfana di pedine fondamentali come Conrotto, Garin, Banegas e Chinellato, i biancorossi sfornano una prestazione arcigna e praticamente perfetta a livello difensivo, ingabbiando gli avversari e colpendo con cinismo, nell’unica vera chance creata nell’incontro.
Un successo “formato trasferta” a tutti gli effetti e che proietta gli uomini di Salvatore Iacolino a quota 13, agganciando squadre come Giana Erminio, Padova e Lumezzane, ad un passo di fatto dalla metà classifica. Nonostante le defezioni, il tecnico piemontese non rinuncia al consueto 4-4-2, scegliendo Corsini come spalla di Ruggiero in attacco; in mediana la linea solita, formata da Beltrame, Gatto, Cavalli e Corradi, difesa con Franchino, Quitadamo, Rinaldi e Gorzegno a protezione di Tunno.
Per la Reggiana, a caccia del primato dopo i pareggi di Pavia e Cittadella, 3-5-2: fra i pali Perillim retroguardia con Spanò, Parola e Maltese, a centrocampo Siega, Mogos, Angiulli, Bruccini e Frascatore, con Giannone-Arma tandem offensivo.
Sin dalle prime battute sono gli emiliani a fare la gara, mantenendo il pallino del gioco e creando in apertura una grande chance per sbloccare il risultato: un rimpallo favorisce Giannone che entra in area e batte in rasoterra, costringendo Tunno ad un intervento super. A parte questa sbavatura, i biancorossi si difendono con grande efficacia: i granata conducono le operazioni ma non sfondano con il gioco, trovando davanti un muro “di gomma” spesso invalicabile. Decisivo in questo senso il supporto, fra le linee davanti alla difesa, di un Cavalli sempre al posto giusto e, soprattutto, pronto a tamponare qualsiasi buco.
Solo al 27′ il secondo guizzo dei padroni di casa che costruiscono bene l’azione con il triangolo Angiulli-Arma-Angiulli, con quest’ultimo che poi conclude troppo centralmente: Tunno blocca in due tempi. Al 34′, si decide il posticipo della decima giornata: Corradi fa tutto bene a sinistra, crossando basso per Ruggiero; l’attaccante stoppa in area, evita il diretto marcatore e fredda Perilli: 0-1, Cuneo spietato ed in vantaggio.
La reazione della Reggiana? Prima dell’intervallo è tutta in un corner calciato da sinistra e sfiorato da Frascatore: Arma arriva sulla traiettoria ma spara fuori. La ripresa si apre con una nuova tegola, a livello di infortuni, per il Cuneo: problema muscolare per Rinaldi, costretto a lasciare il rettangolo verde, in campo Bonomo con Gorzegno che scala al centro della difesa.
Eppure il leitmotiv del match non cambia più di tanto: la squadra di Colombo mantiene le redini del gioco, ma fondamentalmente non sfonda mai, facendosi vedere dalle parti di Tunno solo al 63′, quando il solito Arma ci prova con tiro da posizione centrale, fuori di poco. L’attaccante ex Carpi e Pisa ha forse la migliore occasione del secondo tempo al 70′, quando, su cross di Siega, non trova il bersaglio di testa in area piccola.
Con gli spazi chiusi, i padroni di casa si affidano ancora alle soluzioni dalla distanza: al 74′ staffilata di Bruccini, sfera a lato. E’ di fatto l’ultimo rischio corso dal Cuneo che, perdendo anche Ruggiero nel finale, si difende a pieno regime con 11 uomini con successo fino al triplice fischio dell’arbitro Camplone. Arrivano così tre punti pesantissimi per la corsa salvezza ed il quinto risultato utile consecutivo.
REGGIANA-CUNEO 0-1
RETE: 34′ Ruggiero (C).
REGGIANA (3-5-2): Perilli 6, Spanò 6, Frascatore 6 (77′ Loi), Angiulli 6.5, Parola 6.5, Maltese 5.5, Mogos 5,5 (56′ Pesenti 6), Bruccini 6, Arma 6, Giannone 6.5, Siega 5.5. A disp. Rossini, De Biasi, Castellana, Di Nicola, Rampi, Ceccarelli, Bartolomei. All. Colombo 6.
CUNEO (4-4-2): Tunno 7, Franchino 6, Gorzegno 6.5, Cavalli 7.5 , Quitadamo 7, Rinaldi 7 (56′ Bonomo 6.5), Beltrame 6.5, Gatto 6.5, Corsini 6 (73′ Scapinello), Corradi 7, Ruggiero 7 (82′ Barale). A disp. Cammarota, Ferrero, Thiao, Campana, Ottobre. All. Iacolino 7.
ARBITRO: Giacomo Camplone di Pescara 6 (Giuseppe Maccadino di Rimini e Luca Bianchini di Cesena 6.5)
AMMONITI: Frascatore (R), Rinaldi, Corradi e Ruggiero (C).
Edward Pellegrino
In foto l’esultanza di Ruggiero dopo il gol-partita