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Conclusa la settimana di scambio culturale fra Alba e Cilento

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Sabato 7 novembre nella vecchia sala “Beppe Fenoglio” di Alba, la città sito Unesco per i Paesaggi Vitivinicoli delle Langhe insieme a quelli del Roero e del Monferrato dal 22 giugno 2014 ha incontrato il Cilento, sito Unesco per il Parco Nazionale e per la “Dieta Mediterranea” patrimonio immateriale dell’Umanità dal 16 novembre 2010.

 

Un incontro voluto dal Sindaco di Alba Maurizio Marello per uno scambio tra le due culture eccellenze italiane decretate Patrimonio Mondiale dell’Umanità, nella capitale delle Langhe da sabato 31 ottobre a domenica 8 novembre, dopo un primo appuntamento tra Alba ed il Cilento del maggio scorso in Piemonte, con un momento di ricordo e riflessione sulla figura di Angelo Vassallo, il Sindaco pescatore di Pollica, sede della Dieta Mediterranea, ucciso da ignoti il 5 settembre 2010.

 

«L’incontro tra Alba ed il Cilento è nato dall’amicizia tra le persone – ha spiegato il Sindaco Maurizio Marello – Il Cilento è un territorio straordinario perché in un fazzoletto di terra si passa dalla montagna al mare attraverso le colline. È un territorio patrimonio Unesco e questo significa che è un patrimonio unico. È anche bene immateriale dell’umanità per la dieta mediterranea. Noi abbiamo presentato anche la candidatura per il bene immateriale tartufo e poi anche per rientrare tra le Creative Cities Unesco come eccellenza enogastronomia. Lo scambio tra le due realtà italiane è anche un modo per far conosce i due territori. Essere patrimonio dell’Umanità Unesco è un’importantissima opportunità da cogliere anche come importantissima responsabilità che è quella di custodire un bene prezioso per tutta l’umanità da tramandare alle future generazioni. È un impegno che riguarda tutti noi cittadini. Significa fare un salto culturale di cui avevamo davvero bisogno perché in passato qualche errore e qualche scempio sulle nostre ricchezze è stato fatto».

 

«Il nostro territorio sta lavorando moltissimo sulla valorizzazione enogastronomica e sulla incredibile varietà dei nostri prodotti – ha affermato l’Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Alba Fabio Tripaldi – Il rapporto tra il Cilento e Alba è innanzitutto un rapporto umano. Se in Europa i rapporti fossero alla base delle relazioni potremmo andare lontano diventando davvero un’Europa più unita».

 

«Noi abbiamo il Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, Paestum, la città di Velia, antico centro della Magna Grecia, la Certosa di San Lorenzo di Padula, Bussento il fiume che scompare sotto terra e poi riappare, boschi straordinari, il mare e la montagna – ha detto Giuseppe Cilento ex Sindaco di San Mauro Cilento ed esponente della cooperativa agricola “Nuovo Cilento” – Quest’anno festeggiamo i 40 anni della cooperativa. È un’avventura nata con il mio amico Angelo Vassallo. Insieme abbiamo fatto diverse cose. Dopo la sua morte abbiamo sofferto molto. Lui si occupava del mare io seguivo l’agricoltura. Ora stiamo cercando di ampliare i nostri orizzonti guardando a nuove alleanze. In questi giorni abbiamo lavorato per far sposare il cibo con la cultura. Grazie per l’accoglienza che ci avete riservato».

 

All’incontro è intervenuto anche Roberto Cerrato Direttore dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe – Roero e Monferrato ed una rappresentanza della scuola media “Pertini” di Alba con la classe terza media frequentante il corso di chitarra e le seconde e terze classi di flauto. Gli studenti hanno aperto e chiuso l’evento intonando alcuni brani musicali.

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