Lo scopo era quello di presentare gli obiettivi delle linee guida e le possibili modalità di lavoro per l’adeguamento dei piani regolatori e dei regolamenti edilizi dei Comuni coinvolti nell’area di Langhe-Roero e Monferrato dei paesaggi vitivinicoli del Piemonte, riconosciuta dall’Unesco come patrimonio dell’umanità.
L’incontro si è svolto nei giorni scorsi a La Morra, alla presenza dell’assessore all’Urbanistica e Paesaggio della Regione Piemonte Alberto Valmaggia, degli staff tecnici dell’assessorato, di un tecnico della Direzione regionale Agricoltura e della Provincia di Cuneo.
“Il riconoscimento da parte dell’Unesco, avvenuto nel giugno 2014 – spiega il consigliere Pulitanò – rappresenta un traguardo importante, fortemente voluto e condiviso dal territorio. L’iscrizione fra le eccellenze mondiali costituisce uno strumento per garantire politiche di promozione e valorizzazione, ma non deve essere ignorata la necessità di proseguire nella realizzazione di azioni finalizzate alla conservazione di quei valori che hanno decretato l’unicità e l’eccezionalità del sito”.
La rete di tutela realizzata dal territorio delle aree di eccellenza negli anni della candidatura è ora da perfezionare e da implementare con i territori delle aree di protezione. A questo fine sono state aggiornate le indicazioni fornite dalla Regione con le deliberazioni del 2010 e del 2013 e, sentite le Province interessate, sono state approvate il 21 settembre 2015 dalla Giunta Regionale le linee guida.
Tali linee, che si stanno sperimentando con alcune amministrazioni comunali in questi mesi, costituiscono uno strumento di supporto rivolto agli enti preposti alla tutela del sito finalizzato alla crescita della consapevolezza dei valori riconosciuti dall’Unesco e a una comune intenzione di salvaguardia e di valorizzazione.
c.s.