A seguito di autocontrolli periodici di monitoraggio ambientale, eseguiti secondo un calendario definito sulla base di indicazioni regionali sulla prevenzione e controllo della legionellosi, sono emersi valori che hanno indotto alla sospensione precauzionale dell’utilizzo dell’acqua calda sanitaria, in alcune aree del Presidio Ospedaliero Carle.
Presumibilmente tali valori erano dovuti ad un improvviso guasto tecnico, di una delle apparecchiature dedicate alla bonifica preventiva e in continuo tramite biossido di cloro, peraltro sottoposta a periodici e ravvicinati controlli.
Il funzionamento dell’apparecchiatura è stato tempestivamente ripristinato, e allo stato attuale, il livello di biossido di cloro nell’acqua calda rientra nei parametri di efficacia per la prevenzione della legionellosi, ma si ritiene opportuno precauzionalmente mantenere il divieto di utilizzo dell’acqua calda, fino all’ottenimento della negatività dei controlli sulla presenza della legionella. L’esito dei controlli microbiologici relativi ai prelievi che verranno effettuati giovedì 12 novembre, sarà comunicato all’Azienda dopo 10 giorni.
In ogni reparto è presente un servizio igienico in cui i punti di erogazione dell’acqua calda sono dotati di filtro antilegionella ed è in corso l’attivazione di ulteriori punti ad integrazione, al fine di ridurre al massimo il disagio ai pazienti.
Il dr. Bedogni – Direttore dell’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle – afferma “siamo estremamente dispiaciuti per i disagi conseguenti al provvedimento assunto, che ha come unico scopo quello di garantire la sicurezza dei nostri ricoverati. Ringrazio tutto il personale che si sta adoperando per ridurre al minimo gli inconvenienti ai nostri degenti. Ci tengo a ribadire che, nonostante il guasto tecnico, la sospensione nell’erogazione di acqua calda ha esclusivamente scopo cautelativo”.