Il proverbio “Con il tempo e con la paglia maturano le nespole (i “puciu”)” ci insegna che per le cose migliori bisogna avere pazienza. Questa è da tempo la filosofia di vita dei fariglianesi e, nella consapevolezza che lavorando a lungo e con impegno i frutti potranno essere raccolti, Pro Loco, Comune, commercianti e associazioni da un anno all’altro si impegnano per organizzare la fiera dedicata a questo tipico frutto invernale.
Ora, complice una buona annata che ha dato un buon raccolto e grazie anche alla splendida “estate di San Martino”, è tempo di raccolta.
La Fiera dei Puciu, dedicata a San Nicolao, patrono di Farigliano, si svolgerà domenica 6 dicembre 2015. Una giornata di mercato dei prodotti tipici di Langa, come avviene ormai da 500 anni. Come in molti comuni della Bassa Langa, questo evento rappresenta l’ultimo appuntamento per vendere i prodotti coltivati in autunno.
Già nel Cinquecento radunava agricoltori provenienti da tutto il territorio monregalese, fino alla Liguria, tanto da far attribuire al comune di Farigliano la fama di “porto sul Tanaro”. Gli agricoltori arrivavano all’alba, così come i clienti, per aggiudicarsi i prodotti migliori. Per ristorare gli avventori, il paese si organizzava a dovere, preparando nella notte antecedente la fiera una gustosa minestra, tipica del territorio. Si tratta della “minestra degli uomini” o “cisrà”, una zuppa di trippe e ceci. Nei giorni che precedono la fiera sono gli uomini a mettere da parte la verdura necessaria (i porri di Cervere e le verdure coltivate nella frazione Viaiano) e a tagliarla a listarelle sottili per farla sciogliere in cottura insieme ai ceci di Nucetto e alle trippe dei bovini piemontesi fornite dalla macelleria Taricco, certificata CO.AL.VI.
Sabato 5 dicembre alle 14:30, presso il Centro Sportivo “Padre Calleri” in Località San Cassiano, si svolgerà una gara di ricerca del tartufo con i cani e sarà assegnato il primo trofeo “Trifulau dei Puciu”. A seguire, alle 17:30, presso la palestra delle Scuole Elementari ci sarà la presentazione del progetto “Territorio e offerta turistica di Farigliano”: la cartina informativa e promozionale del territorio di Farigliano diventa realtà.
Seguirà l’inaugurazione della mostra fotografica del Consiglio Regionale del Piemonte “L’agroalimentare in Piemonte – I brand che hanno fatto la storia”. La mostra resterà aperta il 6 dicembre dalle 9:30 alle 18:30 e il 7 e l’8 dicembre dalle 9:30 alle 13 con ingresso gratuito. Il Comizio Agrario di Mondovì inaugurerà la rassegna espositiva “Cultivar mele antiche”.
E sono ancora gli uomini, nella notte del sabato che precede la fiera, a mettere le pentole sul fuoco e a occuparsi della cottura. Per questa ragione a Farigliano la zuppa di trippe e ceci è meglio nota come “minestra degli uomini”. Le ragioni di questo omaggio reso alle donne risalgono al 1300, quando la Marchesa Isabella Doria ottenne dal consorte, Manfredo IV di Saluzzo, l’autorizzazione per le donne fariglianesi a sfidarsi al gioco dei birilli: una concessione estesa alla Fiera di San Nicolao, per cui nella notte, quando gli uomini sono ai fornelli, le donne a Farigliano giocano o si dedicano a se stesse.
Ad accompagnare la lunga veglia, durante la quale sarà preparata anche la gallina bollita di Viaiano, sarà possibile gustare un delizioso spuntino notturno a base di “bagna cauda” e vino Dogliani DOCG.
Domenica 6 dicembre dalla mattina, nel centro del paese, sarà allestita la fiera “Colori e Sapori di Langa”, vetrina per i produttori locali, agricoltori e artigiani, oltre all’esposizione di trattori d’epoca e di piccoli animali con la partecipazione del gruppo “3C”, all’esposizione di tartufi e alle dimostrazioni di training a cavallo a cura dell’A.S.D. Cascina Galli. All’inaugurazione della rassegna “Colori e Sapori di Langa” interverrà la Banda Musicale “I Giovani” di Farigliano.
Alle ore 9, presso la Biblioteca Civica “Nicola e Beppe Milano”, sarà inaugurata la mostra di pittura “I miei dipinti” di Erica Forneris. Dalle 11:30 la Pro Loco servirà lo “street food” a base di “minestra degli uomini”, gallina in brodo, gallina in insalata, “soma d’aj”, peperoni al forno, cotechini e crauti, dolci tipici (la “côpeta”, la torta di nocciole di Viaiano e le “quaquare” di Genola), oltre alle caldarroste e al vin brulè a cura del Gruppo Alpini di Farigliano, il tutto accompagnato dalla degustazione dei migliori vini locali, a cura del “Salotto del Vino”.
Nel pomeriggio, dalle 14:30, in Frazione Masanti, in Località Cornole e in Località San Nicolao, transiterà la prova speciale del 1° Rally del Piemonte. Se buona tavola e sport non bastassero, ecco gli eventi culturali: dalle 11:00 nella cappella medioevale di San Nicolao, nell’omonima località, visite guidate con partenza in bus navetta dalla Biblioteca Civica in Piazza San Giovanni.
Inoltre, dal 22 novembre 2015 al 6 gennaio 2016, sarà allestita la grande mostra dei “Presepi dal Mondo” presso la sede dell’Associazione Aquilone ONLUS in Via Torino. Sarà presente l’artista “Barba Brisiu” (all’anagrafe Fabrizio Ciarma) che realizza opere scultoree in legno con l’uso della motosega.
Arianna Pellegrino