Riceviamo e pubblichiamo direttamente dal Comitato Organizzatore della Marcia Globale per il Clima a Cuneo, dopo le ultime drammatiche notizie arrivate da Parigi.
Il Comitato Organizzatore della Marcia Globale per il Clima a Cuneo deplora gli attentati barbari di Parigi, esprime solidarietà alle vittime ed al popolo Francese e si dissocia da qualsiasi iniziativa terroristica
Alla luce dei gravi fatti accaduti a Parigi, emerge un importante messaggio. Oltre alle urgenti ragioni ambientali che ci spingono a dover effettuare la transizione da un’economia basata sullo sfruttamento di combustibili fossili all’uso di energie rinnovabili concorrono, ora più che mai, pressanti ragioni di sicurezza globale.
AVAAZ al momento ha sospeso il corteo di Parigi, essendo in atto il divieto di manifestare ed il blocco delle frontiere. Dal nostro canto, riteniamo di dover raddoppiare gli sforzi e continuare a programmare le iniziative relative alla Marcia Globale per il CLIMA del 29 novembre a Cuneo, per fare sentire ai politici l’inderogabile necessità di giungere ad un accordo forte sul CLIMA. Annunciamo quindi due importanti eventi preparatori alla Marcia, in solidarietà con le vittime di Parigi e dedicate a tutte le famiglie dei defunti per terrorismo nel mondo, ai quali invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare:
1. Una serata sul tema “Clima e Pace”, venerdì 20 novembre, ore 21, presso la Fondazione Casa Delfino in Corso Nizza 2.
Interverranno, tra gli altri, Prof. Gianfranco Peano Circolo Legambiente Cuneo; Prof. Paolo Tessiore, Associazione Camminare Lentamente e membro del Comitato Organizzatore per la Marcia Globale per il Clima di ALBA.
2. La proiezione del film “Ultima Chiamata” scritto e diretto da Enrico Cerasuolo, con la consulenza scientifica di Luca Mercalli, martedì 24 novembre ore 21, presso il Salone Teatrale del Cuore Immacolato di Maria in Via Dante Livio Bianco, 1 a Cuneo. Ingresso libero.
SINOSSI – 40 anni fa, la pubblicazione di The Limits to Growth sconvolse il mondo. Il libro, basato sul report di un team di scienziati del MIT, era portatore di un messaggio che oggi è più attuale che mai: il pianeta Terra è un sistema finito e la crescita economica a pieno ritmo porterà la nostra società e l’ambiente sull’orlo del collasso.
Il documentario Ultima Chiamata racconta la storia dell’ascesa, caduta e rinascita di uno dei libri ambientalisti più controversi e stimolanti di tutti i tempi. Ripercorriamo gli eventi attraverso le storie dei suoi ideatori – Aurelio Peccei e Jay Forrester – e autori – Dennis e Donella Meadows, Jorgen Randers, Bill Behrens – un gruppo di persone molto diverse tra loro, ma unite da un’estrema attenzione per le future generazioni.
Il messaggio di The Limits to Growth è rimasto inascoltato per 40 anni. L’abitudine di prendere decisioni a breve termine dal punto di vista ambientale, economico e politico ha portato a questo grande ritardo d’azione, nonostante il libro anticipasse già allora la crisi globale che stiamo vivendo oggi. Nel film, gli autori di The Limits to Growth, supportati da straordinario materiale d’archivio, ci forniscono una visione provocatoria sulle ragioni della crisi globale e condividono con noi la propria idea del futuro.