Sabato notte due avventori di un bar pizzeria a Peveragno hanno litigato per futili motivi all’esterno del locale.
Ad un certo punto però uno dei due impugna un coltello che aveva con sé e vibra alcuni fendenti al volto ed in altre parti del corpo ad un operaio 30enne, originario del cagliaritano ma stabilitosi per lavoro nel cuneese.
Giungevano sul NUMERO D’EMERGENZA 112 della Centrale Operativa dei carabinieri di Cuneo segnalazioni di alcune persone che avevano assistito al litigo e sul posto venivano inviate due gazzelle del Radiomobile che bloccavano l’uomo armato di coltello che non opponeva resistenza. Si tratta di un disoccupato 50enne di origine campana che vive da alcuni anni a Boves (CN). Giungeva anche un’ambulanza del 118 che trasportava d’urgenza il ferito all’Ospedale Civile Santa Croce di Cuneo dove i sanitari lo sottoponevano ad un delicato intervento chirurgico per sanare in particolare i danni causatigli dalla coltellata vibrata al volto ed è tuttora ricoverato, ma non in pericolo di vita.
I carabinieri sul posto svolgono gli accertamenti per ricostruire la dinamica di quanto accaduto raccogliendo la deposizione di alcune persone che avevano assistito al litigio tra i due e procedono al sequestro del coltello trovato in possesso del disoccupato campano.
L’aggressore veniva poi dichiarato in stato di arresto per i reati di lesioni personali aggravate e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Dei fatti veniva informato il P.M. di turno Dr. Massimiliano BOLLA, l’arresto è stato convalidato dal G.I.P. del Tribunale di Cuneo nella mattinata di ieri (lunedì 16 novembre 2015).
c.s.