Nella tana della prima della classe, per testare una volta per tutte le proprie ambizioni. Il Bra si appresta ad affrontare un weekend importantissimo: sarà ospite della Caronnese, prima a quota 34, per una sfida che arriva nel pieno della rincorsa verso i piani alti dei giallorossi.
Giocare contro la capolista, per gli uomini di Massimo Gardano, non significa solo giocare contro la migliore squadra del campionato. Significa anche misurare se stessi, le proprie ambizioni ed il punto raggiunto nel complesso percorso di rinascita dopo un ottobre nero. Il Bra era stato costruito per fare un campionato d’élite poi una serie di contrattempi ha minato fiducia e morale di un gruppo che, ora, dopo due vittorie consecutive ed una serie di buone prestazioni (con qualche blackout) ha ripreso a credere nella rimonta. Per nulla impossibile, inoltre.
Molto dipenderà, però, dalla sfida di domenica, da disputare su un campo non facile come quello di Caronno. Vincere significherebbe una cosa unica ed inequivocabile: accorciare la classifica, per forza di cose. Un passo falso, invece, rischierebbe di pregiudicare molti aspetti, anzitutto perché consentirebbe alle dirette concorrenti per una “piazza d’onore” di allungare nuovamente e, in secondo luogo, perché porterebbe i lombardi a 5 (o anche più) punti di vantaggio sulla seconda.
Come affrontare quindi una partita del genere? Difficile dirlo, perché la Caronnese 2015/2016 sembra veramente uno schiacciasassi. Miglior attacco del campionato (33 centri, 2.36 a partita), quarta miglior difesa (11 reti al passivo), marcia al momento con un ritmo di un gol subito ogni tre fatti. I dati sui singoli, poi sono impressionanti: Corno e Mair hanno messo a segno insieme 19 reti e sono la coppia più prolifica del campionato, a cui vanno aggiunte le 6 reti di Barzotti e le 4 di Giudici. Volutamente tralasciato, infine, l’aspetto più importante: la Caronnese è l’unica squadra tuttora imbattuta nel girone A, con dieci vittorie e tre pareggi. Una soluzione arriva, però, dalle chiare parole di mister Gardano: “Come ho già detto in altre occasioni, in questo momento non dobbiamo guardare la classifica ma la singola partita: conta fare più punti possibile. Certo, se la prospettiva di squadra è quella di centrare o avvicinarsi al primo posto, la partita di domani sarà importante, perché ci permetterebbe di accorciare la classifica. La Caronnese è forte: 34 punti non si fanno per caso e sono testimonianza di una squadra che ha fatto molto bene negli ultimi anni ma che ha sempre peccato di discontinuità a questo punto dell’anno. Noi avremo qualche assenza, ma siamo certi che con la partita perfetta potremo rubare dei punti alla capolista”.
Il tecnico giallorosso, però, dovrà fare a meno per la prima volta di bomber Carlo Emanuele Ferrario, a cui si aggiunge l’assenza di Piscopo. Questo il probabile 4-3-3 braidese: Diouf in porta; Di Savino, Bottasso, Prizio e Corteggiano (o Spera) in difesa; Chiazzolino (possibile riconferma di Corteggiano in quel ruolo), Ottonello e Mazzafera a centrocampo; De Peralta, Dimasi e Roumadi, in ballottaggio con Erbini, davanti.
RICORDIAMO CHE IDEAWEBTV.IT SEGUIRA’ LA PARTITA CON LA CONSUETA DIRETTA TESTUALE A PARTIRE DALLE 14.20. STAY TUNED!
Serie D girone A – il programma della quindicesima giornata (domenica 22/11, ore 14.30)
Borgosesia-Argentina Arma
Caronnese-Bra
Castellazzo Bormida-Gozzano
Derthona-Lavagnese
Ligorna-Sporting Bellinzago
Novese-Rapallo Bogliasco
Oltrepovoghera-Acqui
Pinerolo-Chieri
Sestri Levante-Fezzanese
Vado-Pro Settimo & Eureka
Classifica
Caronnese 34, Sporting Bellinzago 29, Chieri 29, Lavagnese 27, Pinerolo 27, Gozzano 25, Sestri Levante 24, Bra 22, Argentina Arma 22, Derthona 21, Oltrepovoghera 20, Novese 17, Borgosesia 17, Pro Settimo & Eureka 15, Acqui 14, Ligorna 13, Vado 12, Rapallo Bogliasco 10, Fezzanese 10, Castellazzo Bormida 6.
Carlo Cerutti