Da 19 anni è l’evento di solidarietà più partecipato in Italia. Sabato 28 novembre torna anche in provincia di Cuneo la Giornata nazionale della Colletta Alimentare, promossa dalla Fondazione Banco Alimentare.
Più di 135.000 i volontari (quasi 3.000 nella Granda) in oltre 11.000 supermercati italiani (230 nel Cuneese, con il coinvolgimento di 73 Comuni) inviteranno a donare alimenti a lunga conservazione che verranno distribuiti a più di 8.000 strutture caritative (centri di ascolto, mense per i poveri, comunità per minori, strutture di accoglienza) che aiutano circa 1.560.000 persone bisognose in Italia, tra cui migliaia di bambini. Le donazioni di alimenti ricevute in quel giorno (5 milioni e mezzo di donatori dell’ultima edizione) andranno ad integrare quanto il Banco Alimentare recupera grazie alla sua attività quotidiana, combattendo lo spreco di cibo, oltre 75.000 tonnellate distribuite quest’anno.
In provincia di Cuneo, nei primi nove mesi del 2015 da gennaio a settembre, sono stati distribuiti tramite il magazzino provinciale “Beppe Tonello” di Fossano ben 344.417 kg di alimenti a 66 strutture caritatevoli che hanno assistito 12.656 persone in 41 Comuni. Il valore economico stimato si aggira intorno a 1.670.000 euro. Per la Giornata della Colletta i volontari utilizzeranno un centinaio di mezzi per il trasporto dai paesi agli 8 magazzini locali forniti dai vari gruppi comunali di Protezione civile, Alpini, Aib e privati. Su Cuneo città ci sarà quest’anno anche un mezzo fornito da Poste Italiane che collabora a livello nazionale.
Il materiale raccolto sarà poi trasferito al magazzino centrale di Fossano entro la settimana successiva grazie alla collaborazione di autotrasportatori privati, di Comuni (Saluzzo mette a disposizione mezzi e magazzino) o Protezione Civile (Misericordia di Alba per mezzi e magazzino). Gli altri 6 magazzini locali sono forniti in uso gratuito da privati e parrocchie e la Giornata è sostenuta anche da aziende locali che mettono a disposizione pallet o assistenza muletti. Una rete di rapporti umani creata in questi anni su tutto il territorio della Granda, poco nota eppure fondamentale per il buon esito della Colletta che permette di avere costi logistici quasi pari a zero. I volontari sono persone di associazioni locali (Alpini, San Vincenzo, Caritas, Comunione e Liberazione, Scout, gruppi parrocchiali, oratori, Protezione Civile, Croce Rossa, Carabinieri in congedo, studenti delle scuole superiori che aderiscono al progetto DonaCibo) e molti liberi cittadini.
Oltre 4 milioni di persone in Italia soffrono di povertà alimentare, come ha ricordato Papa Francesco nell’udienza dello scorso 3 ottobre alla rete di carità del Banco Alimentare: “la fame oggi ha assunto le dimensioni di un vero “scandalo” che minaccia la vita e la dignità di tante persone – uomini, donne, bambini e anziani -. Ogni giorno dobbiamo confrontarci con questa ingiustizia, mi permetto di più, con questo peccato, in un mondo ricco di risorse alimentari, grazie anche agli enormi progressi tecnologici, troppi sono coloro che non hanno il necessario per sopravvivere”. Il Papa ha ricordato che “tutti possono fare qualcosa, qualcosa di umile e che ha anche la forza di un miracolo. Prima di tutto possiamo educarci all’umanità e a riconoscere l’umanità presente in ogni persona, bisognosa di tutto”.
All’evento, che gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e a livello locale del patrocinio di Provincia di Cuneo e Comune di Saluzzo, collabora l’Esercito Italiano e partecipano decine di migliaia di volontari aderenti all’Associazione Nazionale Alpini, Società San Vincenzo de’ Paoli e alla Compagnia delle Opere Sociali.