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Prosegue l’opera di efficentamento energetico sulle reti e sugli immobili comunali voluta dall’Amministrazione comunale rifreddese. Dopo la decisione di completare la riqualificazione della rete di illuminazione pubblica rendendola meno energivora il sindaco Cesare Cavallo ed i suoi sono intervenuti in questi giorni sul sistema di riscaldamento del palazzo comunale.
“Erano almeno tre o quattro anni – spiega il primo cittadino – che su indicazione del consigliere Denis Borello avevamo idea di trasformare il vecchio sistema di riscaldamento a gasolio del Municipio in uno a gas metano con moderna caldaia a condensazione. Ora finalmente grazie alla politica di contenimento dei costi operata in questi anni siamo riusciti a far diventare realtà anche questo tassello della nostra politica di riduzione dei consumi energetici”. In effetti dai conti fatti dai tecnici col nuovo sistema di riscaldamento l’esborso comunale annuo per l’acquisto del combustibile dovrebbe diminuire di circa il 30% passando dagli attuali 12 mila euro a 8-9 mila. Un risparmio che nell’arco di un triennio consentirà di ammortizzare la spesa per la nuova caldaia e l’intera spesa dell’ammodernamento dell’impianto fissata in poco più di otto mila euro. “Oltre all’aspetto economico sicuramente importante – aggiunge Cavallo – mi piace far notare come con questo intervento tutti gli immobili istituzionali comunali (municipio, palestra e scuole) siano ora riscaldati con l’utilizzo di fonti a basso impatto inquinante”.
Contestualmente all’intervento sul palazzo comunale gli Amministratori hanno deciso di intervenire anche sull’asilo comunale dove a breve si passerà per l’alimentazione della cucina dalle vecchie bombole del gas al metano. Un intervento più limitato di quello operato sul comune che però porterà ad un indubbio miglioramento della sicurezza dell’immobile.
