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Motori: buona esperienza per Giorgio Bernardi al Balcone delle Marche

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Se è vero che tutti i salmi finiscono in gloria, per i due terzi della famiglia Bernardi la stagione rallistica finisce sulla terra. Domenica scorsa, infatti, Giorgio Bernardi, affiancato dal navigatore dell’Oltrepò Pavese Paolo Zanini ed il padre Paolo, con a fianco il ligure Marco Nari hanno preso parte all’ottava edizione della Ronde Balcone delle Marche valevole come prova del Raceday Ronde Terra.

Una presenza che aveva diversi significati per i due piloti saluzzesi. Per Giorgio si trattava di continuare il suo affinamento sul fondo sterrato che ha affrontato per la terza volta in carriera, mentre per Paolo rappresentava l’esordio assoluto sulla terra.

 

Sono molto soddisfatto dell’andamento della gara” commenta il 22 enne saluzzese “perché era una palestra in vista delle gare su terra che dovrò affrontare nel CIR-Junior 2016 ed era anche la ghiotta occasione per testare la nuova Opel Adam R2B della Clacson senza le pressioni di dover fare classifica”. Nonostante ciò Giorgio Bernardi e Paolo Zanini concludono trentesimi assoluti, terzi (su sette) in Classe R2B e quarto fra gli Under 23. “Siamo partiti subito forte, ed infatti il miglior riscontro cronometrico lo abbiamo ottenuto nel primo passaggio sulla prova ‘Lago di Cingoli’. Partire forte è una mia caratteristica, ma poi ci siamo dedicati al lavoro da svolgere, ovvero sviluppare questa Adam della Clacson che era alla sua seconda gara e non aveva mai corso su terra. Credo di aver fornito ai tecnici del team buone indicazioni, anche se abbiamo lavorato solo sui ‘click’ e mai sulle sospensioni che avrebbero richiesto una nuova seduta di lavoro. Inoltre non abbiamo mai preso rischi e nel finale abbiamo pagato anche il degrado delle gomme, visto che siamo stati uno dei pochi equipaggi che ha usato un solo treno di gomme per tutto il rally. Alla fine gli pneumatici erano proprio alla frutta, su un fondo sterrato che stava peggiorando dopo il passaggio di tanti concorrenti”. Soddisfatto di questa sua ultima gara stagionale Giorgio Bernardi chiude la stagione con un unico cruccio. “Speravo di stare davanti a mio padre in questa gara, anche se lui disponeva di qualche centinaio di cavalli in più, ma io ho qualche decina di anni in meno e speravo contasse” conclude il velocissimo pilota Under 23 di Martiniana Po.

 

Ed il colpaccio ai danni del padre Giorgio Bernardi stava per attuarlo nel corso del terzo passaggio sulla speciale “Lago di Cingoli”, quando è riuscito a scavalcare in classifica assoluta il padre Paolo, al volante della Mitsubishi Lancer EVO IX by Bianchi. “È stata una gara fantastica in cui mi sono divertito moltissimo e me la sono cavata anche piuttosto bene” commenta Paolo Bernardi. “Noi non avevamo nemmeno esigenze tecniche e meno che mai di classifica, ma solo di divertirci su un fondo che non avevo mai affrontato”. Gara senza problemi quindi salvo il fatto di aver raggiunto per ben due volte il concorrente che partiva davanti. “Nel secondo passaggio sono riuscito a superarlo senza problemi perdendo pochissimo tempo, mentre nel terzo passaggio si è piantato nel bel mezzo della prova, facendomi perdere quasi un minuto. Nulla di grave se non fosse che grazie a quell’intoppo sono stato scavalcato da mio figlio che ad una prova dal termine era davanti a me di tre posizioni, ma solo di 16”2. Recuperabili”.

 

E nell’ultima speciale Paolo Bernardi-Marco Nari compiono il loro capolavoro. Nonostante il fondo ormai degradato e trasformato in una poltiglia di fango riescono ad abbattere il muro dei dieci minuti siglando il 19° tempo assoluto. “In un solo passaggio abbiamo recuperato sei posizioni in classifica chiudendo 27esimi assoluti e sesti di Classe N4, ma soprattutto ci siamo divertiti parecchio” conclude Paolo Bernardi.

 

Anche il terzo componente rallistico della famiglia Bernardi, Gianbartolo, era impegnato in gara, ma alla Ronde del Grignolino a Moncalvo in provincia di Asti. Affiancato da Samuele Perino, al volante della splendida Ford Escort WRC in livrea Kankkunen 1999, ha concluso la gara monferrina in 25esima posizione assoluta, terzo di Classe WRC, dopo quattro passaggi sulla speciale di Viarigi caratterizzati da nebbia e umido al mattino, poi una gelida giornata soleggiata nei passaggi successivi.

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