VBC Mondovì 5° in classifica, De Luca: “I playoff sarebbero una grande emozione”

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La Vbc Mondovì sta facendo un campionato fin qui sopra le righe, con un quinto posto assolutamente inaspettato. L’entusiasmo nell’ambiente è evidente ed emerge anche dalle parole di Franco “Frank” De Luca.

 

Negli ultimi dieci anni a parte i due passati a Cantù e i due a Isernia hai cambiato squadra otto volte. Cosa ti ha dato vivere in così tanti posti diversi a livello umano?

 

“Sicuramente mi ha fatto scoprire tanti posti nuovi e mi ha messo a confronto con varie realtà sparse un po tutta l ‘Italia. Tolto il lazio regione di casa sono stato in 6 regioni diverse e ho avuto modo di vedere diversi stili di vità e diverse mentalità e ovviamente diverse realtà sportive. Ho riscontrato un forte attaccamento alla squadra da parte delle varie tifoserie/realtà pallavolistiche e sono riuscito ad ampliare notevolmente il numero di conoscenze in giro per lo stivale.”

Tante divise diverse e tanti allenatori diversi, con chi hai legato di più tra i tecnici che hai incontrato?

 

“Per non fare torto a nessuno cito un mio allenatore/non allenatore: Cristian Zanchi che ho avuto modo di conoscere durante la mia esperienza a Montichiari. Lo definisco un non allenatore perchè in quel frangente lui rivestiva una sorta di aiuto-allenatore quindi non ho avuto modo di goderlo a pieno regime. Tra di noi si è instaurata comunque un’ottima amicizia che è tuttora viva contornata da stima e rispetto reciproci.”

Sei a Mondovì da quasi quattro mesi, che idea ti sei fatto di questa città e dei suoi abitanti?

 

“Sicuramente un bel posto anche se non molto grande. Ho avuto modo di visitare fin dai primi giorni il centro storico e godermi il panorama che si vede dall’alto, due cose che mi hanno impressionato molto. Per quanto riguarda gli abitanti, i monregalesi mi fanno sentire in un ambiente molto familiare non molto dissimile da quello delle mie parti.” 

Sei diventato presto uno dei beniamini dei tifosi ti era capitato in passato di essere accolto in maniera così calorosa?

 

“Sono molto grato a tutti di questa cosa, e’ sempre un piacere sentirsi dire queste parole. Confermando quanto detto sopra i tifosi mi fanno sentire un monregalese! Questa cosa mi era successa anche l’anno di Molfetta in quanto il pubblico era molto attaccato a me e ai miei compagni: è stata un’annata molto proficua e siamo diventati gli idoli del pubblico biancorosso. Mi aspetto di fare altrettanto bene per tutta la nostra tifoseria”.

Il tuo fondamentale migliore e il peggiore?

 

“Sicuramente l’attacco è il fondamentale che mi piace di più e quello in cui riesco meglio. Direi che di contro litigo ancora con la difesa ma in fondo spero sempre in un rapporto più pacifico con questo fondamentale.”

Dove ti piacerebbe arrivare questa stagione con questa casacca addosso?

 

“Sarebbe una grandissima emozione poter disputare i playoff. Il campionato è molto equilibrato e sicuramente bisognerà provarci fino alla fine. Ovvio che l’ambizione resta quella di scendere in campo per vincerle tutte!”

 

cs