Nel mese di agosto del 2014 una pattuglia della polizia municipale di Bra aveva posto sotto sequestro una Fiat Multipla perchè gli agenti, con l’ausilio del sistema informatizzato “Targa system” avevano accertato che circolava con l’assicurazione scaduta da sei mesi.
Dopo la contestazione della pesante violazione, gli agenti avevano affidato il veicolo, come previsto dalla legge, allo stesso conducente che aveva provveduto a trasportarla presso la propria residenza utilizzando un carro attrezzi.
L’automobilista, nei sessanta giorni successivi alla contestazione, non aveva pagato l’assicurazione dovuta e la sanzione comminata dagli agenti. Per questo, l’ufficio contenzioso del comando braidese trasmetteva gli atti alla Prefettura di Cuneo, ente che a maggio 2015 disponeva la confisca del veicolo. Per legge, dopo trenta giorni dalla
notifica dell’ordinanza di confisca, l’interessato avrebbe dovuto trasportare il veicolo entro i trenta giorni successivi in uno dei depositi giudiziali individuati dalla Prefettura.
Siccome l’uomo non ha provveduto, gli agenti della polizia municipale braidese hanno raggiunto il suo domicilio per effettuare il recupero coatto del mezzo, scoprendo che lo stesso era stato venduto ad una giovane coppia di Mondovì. Gli agenti braidesi, con la preziosa collaborazione dei colleghi di Mondovì, hanno convocato i nuovi proprietari presso il comando monregalese della polizia municipale, comunicando l’amara notizia e prendendo in consegna la vettura. Questi hanno sporto immediatamente denuncia per truffa nei confronti del proprietario che dovrà rispondere di concorso in truffa, violazione dei doveri di custodia del bene sequestrato e rimozione di sigilli.
c.s.