Il nucleo cuneese di Forza Nuova, nella sera di mercoledì 2 Dicembre, è sceso in piazza a Savigliano per manifestare la totale contrarietà al convegno svoltosi la stessa sera nei pressi della Sala Miretti, in Piazza Santarosa, inerente alla teoria Gender.
“È una teoria abominevolmente spaventosa” -illustrano i militanti locali- “secondo cui l’essere maschio o l’essere femmina sarebbero solamente delle imposizioni sociali che dovrebbero cedere il passo alle decisioni dell’individuo, libero di scegliere il proprio genere sessuale.”
“Non è finita qua”– proseguono i militanti- “secondo questa teoria si nasce psico-sessualmente neutri: un bambino che nasce, per i teorici del Gender, è un essere asessuato, che non è né maschio nè femmina, e toccherà a lui successivamente decidere cosa diventare. Sappiamo che, dietro a questo convegno che si è svolto grazie alla complicità del sindaco Cussa e della vice sindaco Folco (con agevolazione della giunta comunale), ospitando il rappresentante dell’associazione Arcigay di Cuneo, c’è un piano prestabilito a tavolino, dove il secondo passo sarà quello di inserire programmi scolastici sulla teoria Gender nelle nostre scuole elementari. Forza Nuova si batterà sempre contro la teoria Gender, difendendo in primis la famiglia tradizionale e naturale composta esclusivamente e solamente da un PADRE e da una MADRE e difenderemo il futuro dei bambini saviglianesi facendo in modo che la teoria Gender non venga insegnata a scuola, perché un bambino di otto anni non può essere indottrinato per cambiare la propria sessualità. I bambini non si toccano! Lanciamo l’invito al sindaco Cussa per un urgente incontro con la delegazione di Forza Nuova per discutere della situazione saviglianese sempre più in declino.”
c.s.