Ancora una volta, manca la giusta continuità nei momenti chiave. Cuneo incassa la quarta sconfitta in sei gare di campionato e resta ferma nelle zone medio-basse della classifica: secondo ko di fila fra le mura amiche del “PalaBreBanca” per i ragazzi di Monica Cresta, non aiutati tra l’altro dal calendario che ha portato in Granda prima Chieri, due settimane fa, poi Segrate, ieri, due top team del Girone A.
I piemontesi però dimostrano solo a tratti di potersela giocare a pieno, soprattutto nei primi due set ed in particolare nel secondo, vinto, grazie ad un fenomenale Gerbino, fermatosi però anch’egli nel resto dell’incontro. Insomma, confermate le indicazioni di questo primo mese e mezzo di campionato, a dir poco altalenante per una squadra molto giovane e che deve ancora trovare la propria identità all’interno del girone. Di fronte, comunque, una signor squadra che ha fornito una prestazione collettiva molto solida, dimostrata anche dalle fredde statistiche sul tabellino finale, con tutti i giocatori coinvolti e decisivi nei rispettivi fondamentali.
Consueto sestetto per Monica Cresta che schiera D’Odorico al palleggio, opposto Gerbino; centrali Fumero e Gasperi, in banda Amouah e Salomone, libero Repetto. Dall’altra parte regia affidata a Ravasi, opposto Bianchini; in mezzo Milani e Cirocco, schiacciatori Fantini e Masciadri, libero Pedretti.
PRIMO SET
L’avvio è sprint per i padroni di casa che, con un Gerbino già pimpante, provano a scappare (4-1): dall’altra parte risponde il collega di reparto, vale a dire Bianchini che conduce Segrate ad una paziente ed immediata parità ed addirittura ad un primo vantaggio (break di 5-0 e 4-6, con una magia di Ravasi in finta di palleggio). La Bre si risveglia in tempo e riesce, sempre sospinta dal proprio opposto, ad arrivare al primo time out tecnico a +2 (8-6). I biancorossoblu rientrano bene in campo (12-8) ed arrivano alla seconda sosta programmata apparentemente in controllo: c’è anche spazio per un ace di Fumero, Cuneo sul 16-12. Segrate però, da ottima squadra quale è, alza il livello delle proprie giocate al momento giusto: immediato break di 4-0, Cresta è costretta ad arrestare il gioco. Squadre che restano a contatto, con Gerbino e Bianchini sempre principali protagonisti, per un finale fianco a fianco: l’ace di Milani su Amouah certifica il 20-20. Alla fine i gialloblu assestano il sorpasso sul filo di lana, con l’attacco out di Gerbino (21-22), regalandosi due set ball (22-24): annullato il primo, dal solito Gerbino, non il secondo, per il 23-25 con cui si chiude il gioco.
SECONDO SET
Cuneo rialza la testa e parte alla grande: 5-0 immediato e time out obbligato per Davide Colombelli. Segrate fallosa e con problemi in ricezione, i padroni di casa volano sull’8-2 alla prima sosta programmata. Inizia così lo show di Fabio Gerbino: l’opposto cuneese è un martello inarrestabile, colpendo in più occasioni da posto 2 ed arrivando a 19 punti dopo soli due set. Ma, cosa più importante, i milanesi restano abbondantemente a distanza, nonostante un tentativo di risalita fino al 16-13, anche con l’aiuto di alcuni errori ed ingenuità di D’Odorico e compagni. Nel finale di set la sterzata decisiva: Gerbino continua a colpire, anche il muro fa il suo dovere facendo esplodere il “PalaBreBanca” stoppando Masciadri per il 21-15. Nelle battute conclusive, Cuneo chiude i conti nel segno del capitano: due punti chiave di Salomone griffano il 24-20 e, dopo un solo set ball, arriva l’1-1 con l’ultimo pallone sfruttato da un letale Gerbino (25-20).
TERZO SET
Proprio quando il pubblico di San Rocco Castagnaretta confida in un risultato positivo, Cuneo si sfalda: Segrate scatta sull’1-5 e relativamente a poco serve lo stop chiamato da Monica Cresta, con Fantini e Bianchini che fanno male. I locali non riescono mai ad entrare nel match, con diversi errori di misura e con un Gerbino che perde la verve vista nel set precedente, restando sempre a debita distanza: 5-8 al primo, 13-16 al secondo time out tecnico, dopo il quale ecco lo strappo vero, con il muro gialloblu che non fa passare nulla, con Milani e Cirocco invalicabili. Salomone lascia spazio a Sorrentino dopo aver regalato un ace allo stesso Milani (17-23), ma nulla cambia: Colombelli inserisce anche Alfieri e Kely, forze fresche per una semplice gestione degli ultimi punti. 18-25 ed 1-2 Segrate.
QUARTO SET
Gli ospiti risolvono la pratica in soli 24′: l’equilibrio si spezza dopo il primo time out tecnico, al quale le due compagini giungono sul 7-8. Fantini e, soprattuto, Bianchini (che concluderà con 16 punti) salgono in cattedra, mentre Cuneo perde bussola e misure, con tanti attacchi out e con diversi muri subiti: Segrate vola sul 14-10 prima e 16-12 poi. Il set, di fatto, si spegne qui: gli uomini di Colombelli assestano un nuovo e fatale break di 1-5 al rientro sul rettangolo di gioco, mettendo i titoli di coda sul match in ordinaria amministrazione. 14-25 ed 1-3 a favore dei gialloblu.
Cuneo tornerà in campo sabato prossimo: avversaria di turno, in trasferta varesina, il Cus Insubria Volley quarto in classifica; per Segrate, match casalingo contro Malnate.
CUNEO-SEGRATE 1-3 (23-25/25-20/18-25/14-25)
CUNEO: D’Odorico 3, Gerbino 25, Fumero 2, Gasperi 8, Amouah 9, Salomone 9, Repetto (L). Sorrentino, Giordana. NE: Teja, Germini, Zonta, Gamba, De Luigi. All. Cresta.
SEGRATE: Ravasi 1, Bianchini 16, Milani 12, Cirocco 6, Fantini 12, Masciadri 9, Padretti (L). Alfieri, Kely, Gritti 3. NE: Danielli, Galliani, Resegotti. All. Colombelli.
Edward Pellegrino