Il progetto “Piazza d’Arte” è un interessante esperimento artistico, piuttosto innovativo per il monregalese, realizzato dall’associazione culturale Turismo Mondovì 2 con il patrocinio della Cassa di Risparmio di Saluzzo. Il progetto ha infatti selezionato quattro giovani artisti gravitanti (due ragazzi e due ragazze), gravitanti sull’area monregalese con la loro attività artistica ed espositiva, e ha dato loro modo di sviluppare gratuitamente l’adattamento del loro lavoro pittorico in un oggetto di design d’arte.
In questo modo, Papito Painter ha adattato le sue coloratissime Geishe a una pashmina, un foulard di seta,Daniele Agueli ha sviluppato delle t-shirt con i suoi volti tra il grottesco, il comico e l’inquietante (il volto è stato l’oggetto del suo studio di laurea all’Accademia, e si vede); similmente anche Eleonora Visconti, che ha ripreso il tema della Rosa, adattandolo a un ombrello, ha indagato la ricorrenza di questo tema nella storia dell’arte del territorio (e non solo). Micaela Calliero ha adattato una delle sue esuberanti figure femminili ad una borsa. Per quanto il concorso fosse aperto ad ogni tipo di esperienza artistica, si è realizzata una felice sinergia tra gli stili pittorici dei quattro artisti convenuti (pur nell’autonomia del segno di ciascuno): le quattro ricerche che convergono in “Piazza d’Arte” sono avvicinate infatti da un comune spirito “Pop Art”, perfettamente coerente, del resto, con l’avvicinamento al design e alla comunicazione.
A questi quattro nomi si aggiunge ora un quinto artista, come ospite, in un gemellaggio tra la nostra Mondovì e la sua Ravello, nella splendida costiera amalfitana: Salvatore Boscaglia. Un ponte tra due gioielli italiani, che dimostra anche come il piccolo progetto di “Piazza d’Arte” abbia raggiunto, a suo modo, un’eco piuttosto ampia. Cogliamo quindi l’occasione per presentare l’autore con una breve biografia e con una intervista, sul modello di quella condotta con gli altri partecipanti al progetto.
L’avvicinamento di questi esempi di arte pittorica a oggetti di “design d’arte” ha voluto essere per gli artisti un “banco di prova” per sperimentare l’adattamento dei loro lavori all’arte applicata: un’esperienza apprezzata dai partecipanti, che hanno sviluppato su questa base nuovi progetti futuri di applicazione al design. Inoltre, questi piccoli “oggetti d’arte” possono divenire un modo per avvicinare il largo pubblico alla loro arte, con l’acquisto di un’opera a prezzo più contenuto, ma comunque di qualità certificata dall’artista stesso.
Il risultato del progetto, che è stato seguito online con interviste agli artisti partecipanti sul blog Ermetical, verrà esposto dal 17 al 23 dicembre 2015 presso la prestigiosa sede dell’Academia Montis Regalis e nelle sale espositive di Turismo Mondovì 2, in Via Francesco Gallo a Mondovì Piazza, in concomitanza con i tradizionali Mercatini di Natale, appuntamento coerente col tema dell’artigianato artistico. Insomma, un altro piccolo tassello di quell’auspicato “rinascimento monregalese”, che cerca – per noi, con successo – strade nuove per la promozione e valorizzazione della cultura e dell’arte locale.