Civitavecchia, Campionato italiano di specialità di ginnastica artistica femminile della Federazione Ginnastica d’ Italia; gara riservata a tutte le specialiste del territorio nazionale.
All’ ambita finale accedevano 72 ginnaste per ogni attrezzo, le migliori di ogni regione il venerdì pomeriggio gareggiavano per conquistare un posto per la finalissima ad 8 di domenica che avrebbe assegnato il tricolore. La Cuneese Sara Dalmasso concludeva con il più alto punteggio alla trave, seguita dalla compagna di squadra l’ astigiana Silvia Giraudi col secondo e con il quarto punteggio a parallele; la borgarina Iris Menardi approdava alla finale del corpo libero con l’ ottavo punteggio, l’ ultima piazza utile per la finale.
La domenica mattina puntuali ed in gran forma scendevano in campo le atlete della Cuneoginnastica; il primo attrezzo erano le parallele asimmetriche dove Sara migliorando il suo punteggio conquistava la medaglia d’ argento sugli staggi, ripetendo la stessa impresa dello scorso anno. Nemmeno il tempo di festeggiare che iniziava la finalissima alla trave, ultime a presentarsi alla giuria perchè le detentrici del punteggio più alto le atlete cuneesi, nonostante la forte tensione per la gara hanno saputo controllare le emozioni; purtroppo pochissimi decimi separavano Silvia dal podio, mentre Sara con lo stesso score delle qualifiche confermava la sua netta superiorità rispetto alle avversarie, unica atleta a superare la soglia del 13 conquistava così il titolo nazionale.
Per concludere la giornata nel migliore dei modi la borgarina Iris Menardi che occupava l’ ottava piazza e prima a salire in pedana al corpo libero eseguiva un esercizio complesso e tecnicamente corretto tanto da scalare la lunga classifica fino al bronzo; mezzo decimo di punto la divideva dal gradino più alto.
In gara anche la cuneese Armando Chiara, che il venerdi delle qualifiche, al corpo libero, dopo un esercizio esemplare, molto corretto e accattivante appoggiava una mano a terra nell’ ultima diagonale acrobatica pregiudicando il possibile accesso alla finale.
I tecnici Camilla Ines, Viviano Giulia, e la coreografa Belletrutti Fulvia commentano soddisfatte: “Con questa gara festeggiamo un nuovo record per la nostra società, in passato avevamo conquistato dei titoli nazionali in tutti gli altri attrezzi ma mai alla trave; è un attrezzo molto difficile psicologicamente e Sara, qualificatasi con il punteggio più alto e consapevole di dover far bene per conquistare l’ oro ha saputo gestire la situazione nonostante fosse l’ atleta da battere. Il bronzo al corpo libero è un risultato molto pregiato, in quanto il livello tecnico di questo attrezzo quest’ anno era davvero alto, molte erano le ginnaste fortissime e la vittoria si giocava sui millesimi. Non c’è modo migliore di finire il Campionato di specialità 2015”.
cs