Porte aperte alla Bcc di Pianfei-Rocca con scambio di auguri e visita al presepe

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Venerdì 18 dicembre, dalle 17 alle 18.30, la direzione della Bcc di Pianfei e Rocca de’ Baldi invita tutta la cittadinanza a prendere parte presso la propria sede centrale  di Pianfei  (via Villanova 23) ad uno scambio di auguri natalizi.

Le porte della Banca resteranno aperte al pubblico per dare modo a tutti, soci e clienti, di vedere il bellissimo presepe allestito dai giovani pianfeiesi  dell’associazione  Amici  del  Presepe  di  Pianfei,  che  da  19  anni prepara  il  presepe  meccanico  alla ‘Crusà’,  affiancato  dall’ultra  centenaria Natività  della  Parrocchia  di  Maria  Vergine  Assunta  di  Crava.

 

 I  due  presepi resteranno  visibili  nella  sede  centrale  della  Bcc  di  Pianfei  e  Rocca  de’  Baldi negli orari di sportello (da lunedì a venerdì dalle 8.15 alle 13 e dalle 14 alle 16.45). “Quando nel 1883 Leone Wollemborg fondò la prima Cassa Rurale d’ Italia – afferma il direttore della Bcc di Pianfei e Rocca de’  Baldi, Sergio Bongioanni -, il suo obiettivo era  di  costruire  una ‘ banca  che  ridestasse  negli  animi  avviliti  la  speranza’ ,  con  un equilibrio tra mercati e valori. La Bcc di Pianfei e Rocca de’  Baldi si sente fortemente ancorata a questi valori, rappresentati anche dal Presepe: valori di sacralità della vita, di dignità umana e, che non guasta mai, di speranza nel futuro”.

 

“Chiudere  l’ anno  insieme  alla  nostra  gente  vuole  diventare  un  appuntamento  fisso –aggiunge il presidente Paolo Blangetti -. È stato un anno molto intenso per la nostra banca che, nonostante il perdurare della crisi, ha fatto la propria parte aiutando tante famiglie   e   piccole-medie   imprese.   Noi   amministratori   abbiamo un’ importante responsabilità, quella di garantire tanti altri anni a questa realtà che è stata ed è un fondamentale punto di riferimento per il territorio e non solo. Vogliamo continuare in questa  direzione  contando  sull’ appoggio  dei  nostri  tanti  soci.  La  grande  forza  del credito cooperativo sta in questo”.