Quest’anno, per Natale, il Comune di Guarene si stringe intorno alla Chiesa della Ss. Annunziata, fiore all’occhiello dell’offerta culturale locale, oggetto del progetto “L’Annunziata di Guarene: storie di confratelli e committenze dei Roero”, promosso dal Comune – guidato dal sindaco Franco Artusio – in collaborazione con l’Associazione Colline e Culture e la Fondazione Museo Diocesano di Alba, grazie al contributo del Bando Valorizzazione – Sezione Giacimenti Culturali della Fondazione CRC.
L’appuntamento per festeggiare insieme a tutta la comunità locale, coinvolgendo guarenesi giovani e anziani, è fissato per il prossimo martedì 15 dicembre, alle ore 10, presso la “Sala Anfossi”, all’interno del municipio di Guarene. Nell’occasione verrà tracciato un primo bilancio dell’iniziativa lanciata nel mese di ottobre “L’Annunziata è …”, che prevedeva la proposta di suggerire una parola (aggettivo, sostantivo, avverbio o verbo che fosse) da associare alla chiesa guarenese: le parole più ricorrenti verranno svelate attraverso una tag cloud, che verrà poi esposta nella chiesa. Al di là delle singole iniziative (continua, a questo proposito, anche il social contest fotografico su Instagram con gli hashtag #AnnunziataGuarene e #Roero), l’obiettivo finale è quello di rimettere questo eccellente esempio di architettura barocca piemontese al centro della vita associativa del paese roerino.
«L’Annunziata, luogo delle memorie e degli affetti dei guarenesi, nuovamente fruibile dopo un restauro durato 20 anni – afferma il Sindaco –, è oggi parte di un percorso museale più ampio che comprende anche la Pinacoteca del Roero e l’intero centro storico. Guarene custodisce una storia importante e preziosa, patrimonio intimo di ciascuno di noi e insieme di tutta la comunità, che ha nella Chiesa dell’Annunziata il suo cuore pulsante. Rivitalizzare questo luogo – attraverso l’ambizioso progetto della costituzione di quella che potrebbe essere definita una moderna “confraternita laica” che getti un ponte tra le generazioni – costituisce per noi un ritorno alle origini, alle nostre radici, proiettate però verso il futuro».
Questo è lo spirito con il quale i tre enti partner del progetto hanno organizzato l’evento del 15 dicembre: una festa che coinvolga l’Amministrazione e i cittadini, i volontari che si occupano dell’apertura al pubblico della chiesa e gli operatori delle strutture ricettive della zona, gli alunni delle classi 3ª, 4ª e 5ª elementare (che stanno lavorando a un progetto di raccolta di vecchie fotografie, lettere, documenti e oggetti legati alla storia di Guarene, e a quella della Confraternita dell’Annunziata in particolare) e gli anziani guarenesi, custodi della memoria storica tramandata nei secoli dalla Confraternita, con un’ideale passaggio di testimone tra generazioni, perché le tradizioni del paese non vadano perdute.
L’incontro – al quale la popolazione tutta è invitata a partecipare – si concluderà con un brindisi conviviale e il tradizionale scambio degli auguri di Natale.