Sabato 19 dicembre, al calar delle tenebre, alle 17,30, per ben valutare come funzioni tale struttura con poca luminosità, vi sarà il «volo inaugurale» (con atterraggio al campo sportivo) alla «Elisuperficie Aldo Maria Graglia», creata, in collaborazione col Comune, negli scorsi mesi, alle porte di Valdieri per iniziativa dei famigliari (che saranno presenti al momento) dello scomparso funzionario bancario, che, prima di morte improvvisa, aveva consacrato i suoi ultimi anni alla politica, riservando particolare attenzione al «territorio».
La struttura, con non indifferente investimento, risulterà molto importante, per servizio «118», di Pronto Soccorso, assistenza sanitaria e soccorso alpino in zona montana «scoperta», con raggio di azione in tutto il Piemonte meridionale. È tra le prime della sanità piemontese, paragonabili a basi come quelle di Borgomanero, Levaldigi ed al torinese CTO. Sinora la «copertura» riconosciuta arrivava sin a Saluzzo. Ci spiega il fratello di Aldo Maria Graglia: «Ci è sembrato il modo migliore per ricordare il nostro congiunto».
c.s.