Home Brevi del Piemonte Tortona: chiusa macelleria per scarse condizioni igieniche. Sequestrati 400 prodotti alimentari

Tortona: chiusa macelleria per scarse condizioni igieniche. Sequestrati 400 prodotti alimentari

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Con l’approssimarsi delle festività Natalizie i militari della Guardia di Finanza di Tortona, oltre ai consueti controlli economici del territorio, hanno intensificato anche i servizi rivolti alla tutela della salute dei cittadini.

 In tale contesto i finanzieri, in collaborazione con il dirigente medico del settore “Servizi igienici alimentari e nutrizione” dell’ASL cittadina, hanno eseguito un’ispezione, con lo scopo di verificare il rispetto delle norme che regolano la sicurezza e l’igiene dei prodotti alimentari, nei confronti di una nota e frequentata macelleria di Tortona, gestita da un
cittadino straniero.

 

Sin dal momento dell’ingresso nell’esercizio, in prima battuta finalizzato ad un mero controllo fiscale – peraltro concluso con il riscontro di una violazione – sono state individuate problematiche attinenti sia alla scarsa cura e alle condizioni igieniche dei locali adibiti alla vendita sia alle caratteristiche stesse dei prodotti esposti. Infatti, quando i finanzieri, con il costante supporto dei dirigenti dell’ASL, hanno ispezionato a fondo l’esercizio, è stata rilevata la presenza di alimenti le cui confezioni recavano indicazioni in lingua araba (quindi mancati delle necessarie etichettature in lingua italiana), nonché di carni mantenute a temperature superiori ai limiti stabiliti e di materiali oggetto di scarto conservati in prossimità di quelli destinati alla vendita.

 

Le violazioni riscontrate, ascrivibili alla palese noncuranza delle più elementari norme igienico-sanitarie, sono risultate pericolose e potenzialmente dannose per la salute dei cittadini Tortonesi. Pertanto, il locale commerciale è stato chiuso, parte della merce è stata destinata alla distruzione immediata ed oltre 400 confezioni alimentari sono state sottoposte a sequestro amministrativo. Gli atti redatti sono stati inviati alla Camera di Commercio di Alessandria per l’irrogazione delle sanzioni.

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