Mobilità e trasporti, qual è la situazione a Cuneo e come può essere migliorata? La risposta a queste domande arriva dallo studio realizzato dal Siti, l’Istituto superiore sui Sistemi territoriali per l’innovazione, presentato ieri, venerdì 18 dicembre, nella Sala consiliare del Comune di Cuneo.
Un lavoro durato un anno, dal novembre 2012 al novembre 2013, con l’analisi di tutte le modalità di trasporto nelle diverse aree della città, seguito da un altro anno di confronti e concluso definitivamente nell’aprile del 2015, con il pacchetto finale consegnato al Comune di Cuneo.
L’obiettivo dello studio è quello di arrivare ad un sistema di trasporti che ci faccia muovere in maniera agevole, tenendo però conto dei principi di sostenibilità economica, ambientale e sociale. Ad illustrare i risultati i tecnici del Siti, introdotti dai padroni di casa, il sindaco Federico Borgna e l’assessore ai Lavori pubblici Davide Dalmasso. Cosa emerge? Che Cuneo, messa a confronto con altre città comparabili, non presenta una situazione critica per quel che riguarda la mobilità. Diverse cose possono essere migliorate, certo, con alcuni interventi che sono stati proposti, ma il cambiamento principale deve avvenire nella mentalità delle persone. Sì, perché una delle problematiche principali è l’eccessivo utilizzo dell’auto da parte dei cuneesi, anche per piccoli spostamenti (2-4 chilometri). Come risolvere questa situazione? Le proposte sono quelle di estendere i parcheggi blu, a pagamento, su tutto l’altipiano, semplificando l’organizzazione delle tariffe di sosta (comunque basse se comparate con altre città). C’è poi la necessità di utilizzare di più e meglio i parcheggi di testata, che i cuneesi sono poco abituati a sfruttare nella maniera adeguata. Proprio i parcheggi sono un’altra voce molto interessante che emerge dallo studio redatto. Quante volte ci lamentiamo che non ci sono, che non si trovano? In realtà lo studio ci smaschera. I posti ci sono, la saturazione dei parcheggi si attesta all’85%, percentuale bassa se paragonata con altre città simili. La verità è che troppo spesso vogliamo il parcheggio per la nostra auto proprio davanti al posto dove dobbiamo recarci, senza prendere in considerazione la possibilità di fare due passi a piedi. La questione si lega facilmente a quella dei trasporti pubblici, ancora troppo poco utilizzati dai cittadini nonostante una crescita di passeggeri del 61% dal 2011 al 2013. Ad usufruirne quasi esclusivamente sono i pensionati (46%), gli studenti (28%) e le casalinghe (14%).
L’obiettivo è far sì che tutte le categorie sociali usino i trasporti pubblici per spostarsi, risultato che passa attraverso un miglioramento dell’informazione e dei collegamenti con le frazioni, in particolare durante il fine settimana. Notizie positive arrivano dagli incidenti, il cui numero è calato, e dalle piste ciclabili, dove però c’è da fare qualcosa per mettere in sicurezza alcuni punti e per creare migliori collegamenti con le frazioni. Infine, il nostro splendido centro storico. Per valorizzarlo la strada è quella già tracciata con via Roma: le proposte sono quelle di estendere la pedonalizzazione anche alle vie laterali e allo stesso tempo vivacizzarle.
GDS
In foto un momento del convegno tenutosi a Cuneo