“Cari ragazzi, avete un sogno?”. A questa domanda, nella sala del Municipio, il Sindaco di Cervere Corrado Marchisio ha cercato di fornire anche, ai ragazzi neo diciottenni riuniti per lo scambio degli auguri, anche la traccia della risposta, omaggiando loro altrettante copie della vigente Costituzione italiana.
“La nostra legge fondamentale che, grazie a un corale processo di partecipazione e condivisione dei valori, nell’immediato secondo dopoguerra creò le basi per una crescita e uno sviluppo economico sociale durati oltre vent’anni. Noi dobbiamo farci interpreti di quello stesso slancio spirituale e concreto, creando Insieme a voi, ragazzi, le condizioni migliori per l’esercizio dei vostri diritti e per l’adempimento dei vostri doveri. Perché – ha rimarcato ancora Marchisio – se da una parte è sbagliato sottovalutare i problemi e le difficoltà generali odierne, dall’altra ancora più grave sarebbe non impegnarsi ad affrontarle. Perché, se come dice la famosa canzone “Uno su mille ce la fa”, quei mille tanto per iniziare possiamo essere noi, potete essere voi, e chissà che a quel punto non sia più di uno a farcela a realizzare la sfida dei propri sogni. Buon anno ragazzi, per un 2016 che vi aiuti a realizzare le vostre giuste ambizioni e che vi aiuti a non smettere mai di sognare, esattamente come coloro che, sullo sfondo di un conflitto globale appena concluso, Insieme diedero vita alla Legge che qui vi consegniamo e che sarebbe stata successivamente fondamentale per le vite delle nostre e vostre famiglie”. Fra i giovani riuniti a Palazzo civico, anche il figlio del Professor Domenico Siniscalco, cerverese d’eccezione, economista e banchiere di fama internazionale, già ministro della Repubblica, il quale si è reso disponibile a un confronto con i ragazzi sui temi della Carta costituzionale.