E’ ancora arrivata una sconfitta sabato sera a SportArea per l’Acqua S.Bernardo-Vimark, ma questa volta possiamo raccontare tutta un’altra storia.
Il testa-coda lasciava presagire una nuova sonora batosta per Cuneo reduce da brutte prestazioni al contrario di Alba capolista galvanizzata dalle importanti vittorie contro le altre big del girone. Il Bigstore imposta subito un grande ritmo al match nel quale i cuneesi riescono a sistemare una difesa accettabile, ma in attacco continuano a litigare con il ferro ed a fare pochi movimenti senza palla non riuscendo ad impensierire mai gli avversari con il risultato che i primi due quarti terminano con l’impresentabile punteggio di 11-32.
Quando si torna sul parquet, il numeroso pubblico di Cuneo, accorso in massa per la festa di Natale, può finalmente ammirare in campo una nuova Acqua S.Bernardo-Vimark che lotta su ogni pallone, che aggredisce gli albesi e che trova con maggior facilità la via del canestro.
Alba è frastornata, i bianco blu rosicchiano punti su punti tanto che intorno alla metà del 3° quarto due bombe di Maccario seguite dai canestri di Dedaj e Massucco firmano il 10-0 di parziale. Sarà 37-45 il punteggio al 30’.
Nell’ultima frazione di gioco Cuneo prosegue a giocare con grinta e determinazione fino al -3 al 36’ (46-49), ma negli ultimi minuti gli sforzi profusi cominciano forse a farsi sentire ed alcuni tentativi offensivi non hanno l’effetto sperato. Una bomba di Draghici a meno di un minuto dalla sirena leva di fatto le speranze dei padroni di casa di completare una meritata rimonta.
Gli applausi di tutto il pubblico presente risuonano alla fine a SportArea a sancire il gradimento di una partita dai due volti che però alla fine si può perfino definire “bellissima” per come è stata interpretata da entrambe le squadre scese in campo per onorare il “derby” storico della Provincia Granda.
Note finalmente positive si intuiscono dalle dichiarazioni a fine gara di coach Sandrone: “Era lo scontro tra la prima in classifica e l’ultima, sulla carta non avrebbe dovuto esserci partita e così è stato per i primi due quarti in cui Alba ha aggredito la partita impostando un ritmo molto alto alla gara alla quale ci siamo discretamente adeguati dal punto di vista difensivo, mentre siamo totalmente mancati nella fase offensiva. Realizzare solo 11 punti nelle prime due frazioni di gioco non è accettabile a questo livello. Poi nell’intervallo ci siamo parlati, ci siamo guardati negli occhi e abbiamo detto che dovevamo resettare quello che avevamo fatto, non rimanere sugli errori, costruire di più dal punto di vista singolo e di squadra. Nel 3° quarto abbiamo fatto la parte migliore di partite disputate in questo campionato. Abbiamo fatto un parziale di 26-13 e raddrizzato la partita che ci ha permesso di arrivare fino al -3 contro una squadra molto solida che ha 10 giocatori intercambiabili. Secondo me siamo arrivati un pelino troppo tirati alla fine, loro hanno trovato due canestri anche difficili allo scadere di altrettante azioni offensive. Complimenti a loro; noi finiamo un 2015 in cui certamente, dal punto di vista dei risultati, non possiamo essere soddisfatti. Abbiamo alternato cose buone a troppe pause, speriamo che questi ultimi due quarti lascino un bel ricordo per poter ben ripartire fra un mese quando inizierà il girone di ritorno a Torino contro il Crocetta“.
ACQUA S.BERNARDO-VIMARK CUNEO 50
BIGSTORE ALBA 60
(6-16, 5-16, 26-13, 13-15)
c.s.