A Cuneo e provincia i carabinieri delle 8 Compagnie e 75 Stazioni, presenti capillarmente sul territorio, nel quadro del potenziamento già avviato sabato 5 dicembre scorso delle pattuglie per prevenire e contrastare i REATI PREDATORI con l’approssimarsi delle festività natalizie e di fine/inizio anno, hanno eseguito, negli ultimi due giorni, serrati controlli sul conto di soggetti con a loro carico precedenti penali.
L’attenzione dei militari dell’Arma cuneese si è concentrata in particolare su tutti quei pregiudicati residenti al di fuori della provincia Granda che non hanno fornito alcuna plausibile giustificazione circa la loro presenza in questa area. Sono stati controllati con l’ausilio delle “Banche Dati” e, nei casi più gravi trattandosi di soggetti di elevata pericolosità sociale in ragione dei precedenti penali di cui erano gravati, sono scattati provvedimenti di allontanamento immediato dal territorio di alcuni comuni della provincia di Cuneo.
Per complessivi 14 pregiudicati infatti, alcuni nomadi di etnia rom senza una fissa dimora e stranieri, tutti con precedenti per furto residenti in provincia di Torino ed Asti, è scattata la misura di prevenzione del FOGLIO DI VIA OBBLIGATORIO CON DIVIETO DI RITORNO PER ANNI TRE da alcuni comuni cuneesi: MONDOVI’, CUNEO, ALBA, SAVIGLIANO e FOSSANO. Qualora dovessero contravvenire a tale provvedimento emesso a loro carico dal Questore di Cuneo, su proposta motivata dei carabinieri, andrebbero incontro a pesanti sanzioni penali e verrebbero immediatamente di nuovo allontanati dai militari.
c.s.