Rimodulazione di regolamenti e nuove convenzioni nell’ultimo Consiglio comunale del 2015 a Bra. In una seduta animata da molte proposte di emendamento alle deliberazioni in discussione, l’assemblea presieduta da Biagio Conterno ha approvato ieri sera, martedì 22 dicembre, il nuovo Regolamento della Consulta comunale giovanile, per promuovere una maggiore partecipazione diretta dei giovani alla vita municipale.
Due le principali novità introdotte dal testo, che la minoranza ha più volte chiesto di rinviare per poterne discutere alla presenza del consigliere delegato, assente per motivi personali: l’estensione della possibilità di partecipazione a tutti i giovani – braidesi o meno -, purché facenti parte di istituti scolastici o universitari o associazioni cittadine, e la responsabilizzazione dei componenti del direttivo, mediante la turnazione obbligatoria di tutti i suoi membri nella figura di Presidente. Anche su espressa richiesta del consigliere delegato Abderrahmane Amajou (Bra Città per vivere), la discussione è proseguita e il nuovo regolamento approvato dal Consiglio, che ha accolto due dei cinque emendamenti al testo presentati dal consigliere Claudio Allasia (Movimento Cinque Stelle Bra).
Approvato anche il rinnovato Regolamento che disciplina l’applicazione dell’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), strumento di calcolo atto a definire, attraverso criteri unificati, la situazione economica di coloro che richiedono di accedere ad agevolazioni, prestazioni, benefici o servizi a tariffa agevolata erogati dal Comune.
Una “delibera quadro” che, recependo le indicazioni delle leggi nazionali e facendo specifico rimando a regolamenti già presenti o eventuali bandi di enti territoriali superiori, implementa alcune parti relative al campo di applicazione, all’accesso alle prestazioni, alla validità e all’aggiornamento dell’attestazione, all’Isee corrente e a quello provvisorio, oltre che ai controlli. Respinta la proposta di emendamento di tutta la minoranza, presentata dal consigliere Roberto Marengo (Somaglia per Bra), che chiedeva di “elevare dal 10 al 30 la percentuale minima dei controlli a campione sui procedimenti complessivi”: il vice sindaco Gianni Fogliato ha spiegato che “si tratta di un valore minimo da cui partire e che l’attività di controllo è già molto elevata, sia in fase di compilazione che successivamente”.
Ratificata con 14 voti favorevoli e uno contrario la convenzione fra i 90 Comuni facenti parte dell’Atem Cuneo 3 Nord-Est, per il servizio pubblico di distribuzione del gas. Critico sulla gestione poco inclusiva dell’iter il consigliere Allasia: “Riportiamo le proposte di delibere al centro: non è mio dovere solo ratificare quello che fanno gli altri” ha detto, proponendo tre emendamenti non accolti dall’aula. “Massima disponibilità al confronto – ha ribattuto il Sindaco Bruna Sibille -, assoluta indisponibilità alle richieste pretestuose”. “Non ritengo opportuno che un consigliere chieda, nero su bianco, il coinvolgimento che gli spetta di diritto – ha aggiunto Davide Tripodi (Bra Domani) che, come presidente della Commissione Servizi Appaltati, ha assicurato la sua “apertura totale a futuri approfondimenti”.
Durante il Consiglio comunale c’è stato spazio anche alle interrogazioni, presentate dal consigliere Allasia: l’assessore ai Lavori Pubblici Luciano Messa, interrogato dal consigliere sulla situazione della tangenziale, ha comunicato la sistemazione dei limiti di carreggiata nei pressi degli svincoli, in strada Falchetto e in via Piumati, mentre si è in attesa di risposte dall’Anas in merito agli interventi migliorativi del tratto, relativi soprattutto all’illuminazione. Il consigliere Pietro Ferrero ha riferito relativamente alla richiesta di chiarimenti sulla mancanza di rivendita a terra dei biglietti per il trasporto pubblico della conurbazione, mentre l’assessore all’Ambiente Sara Cravero ha relazionato sul tema della qualità dell’aria in città, a seguito di interrogazione urgente di Allasia.
“Una situazione critica comune a tutta la Pianura Padana, a cui abbiamo reagito deliberando misure straordinarie per contenere le polveri sottili, nonostante l’analisi dei parametri di riferimento confermasse un trend in miglioramento – ha spiegato la Cravero -. A tali interventi a breve termine, si affiancano le pianificazioni e le linee di condotta che da tempo ci siamo dati per incrementare la sostenibilità dei nostri servizi”.
“Le misure messe in campo sono palliativi – l’opinione in merito del consigliere Allasia, secondo il quale: “bisognerebbe agire anche in forma preventiva, con azioni specifiche e interventi strutturali supportati da studi approfonditi”. (em)