“Una prima boccata d’ossigeno importante per le nostre aziende agricole, attesa da tempo da tutto il settore”, così l’eurodeputato Alberto Cirio, membro della Commissione Agricoltura del Parlamento Ue, commenta l’apertura, oggi, del primo bando del Piano di sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Piemonte, approvato nel novembre scorso dalla Commissione europea.
“In un momento non facile per le imprese, una buona notizia dalla Regione con cui chiudere il 2015 e attendere l’inizio del nuovo anno” aggiunge il vicepresidente del Gruppo Forza Italia in Consiglio Regionale, Franco Graglia.
Il bando investe 80 milioni di euro, dell’oltre un miliardo di dotazione complessiva, per migliorare il rendimento globale delle aziende agricole. Una parte, 30 milioni di euro, è destinata ai giovani agricoltori.
La scadenza è fissata al 15 marzo 2016.
I fondi sostengono l’acquisizione, la costruzione, la ristrutturazione, l’ampliamento e la modernizzazione dei fabbricati e dei relativi impianti nonché la dotazione di attrezzature e macchinari e l’impianto di coltivazioni legnose agrarie. Il limite massimo di spesa ammissibile è di 250 mila euro e il minimo di 25 mila, ridotto a 15 mila euro per le aree di montagna.
I contributi saranno erogati in conto capitale, con la possibilità di richiedere un anticipo fino al 50%
Per ulteriori dettagli:
http://www.regione.piemonte.it/cgi-bin/agri/leggi/pub/bando.cgi?id=279&montagna=