SPECIALE 2015 IN GRANDA – SALUZZO: “Un anno intenso” | Il nostro speciale di fine anno tocca oggi il perno del Marchesato: ripercorre il 2015 il sindaco Mauro Calderoni

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Siamo ormai agli sgoccioli di questo 2015 ed Ideawebtv.it prosegue la carrellata di chiacchierate con i primi cittadini della provincia di Cuneo. Questa volta davanti ai nostri microfoni c’è Mauro Calderoni, sindaco di Saluzzo dalla primavera del 2014.

 

 

Sig. Calderoni, che bilancio può dare di questo 2015 per la città di Saluzzo?
E’ stato un anno molto intenso, il primo di amministrazione integrale della nuova giunta. Abbiamo allargato lo sguardo al territorio e ci siamo messi al servizio del saluzzese per le politiche di area vasta”.

 

Quali sono state le cose più importanti fatte dalla vostra amministrazione?
A livello cittadino il completamento degli interventi di riqualificazione delle piazze Garibaldi e Cavour quali elementi anche di promozione del sistema del commercio di vicinato. A livello locale, invece, il protocollo di promozione territoriale Monviso e valli occitane ed il lavoro con Verri, Unisg e Lou Dalfin oltre alla preparazione di una strategia di area vasta sui finanziamenti europei che ci ha già consentito di ottenere il finanziamento per la promozione dell’attività outdoor proprio sulle terre del Monviso e le valli occitane”.

 

Saluzzo è sempre più promotrice di network con altre città: è questo il futuro?
Senza dubbio occorre ripensare il sistema nel quadro dettato dall’Europa nella strategia Eusalp e della macro regione alpina. Saluzzo è storicamente il perno di un distretto montano e rurale, perciò deve agire coerentemente con questa funzione storica”.

 

Quali criticità avete riscontrato nel perseguire i vostri obiettivi?
L’incertezza del quadro normativo dettata dalle continue modifiche e la costante riduzione di risorse finanziarie pubbliche. Purtroppo vengono a crearsi dei ritardi e la maggior parte delle volte è difficile programmare efficacemente le azioni politiche. Non ci vogliamo, però, attenere alla politica dell’emergenza”.

 

Quali sono i progetti per il 2016 sulla città di Saluzzo?
Innanzitutto definire il futuro della stazione ferroviaria e del plesso di giustizia. Inoltre vogliamo coordinare e realizzare il piano strategico del Monviso e delle valli occitane con l’obiettivo di immaginare lo sviluppo dei nostri territori per i prossimi 15-20 anni sugli assi prioritari della promozione turistica e culturale, dell’ambiente, della mobilità, dell’innovazione sociale e tecnologica”.

 

AR