Asl Cn1: dal 1° gennaio tre nuovi direttori di dipartimento

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Saranno rispettivamente Marco Formica, Baldassarre Doronzo e Roberto Scagnelli i tre Direttori dei nuovi dipartimenti clinici aziendali, trasversali a tutte le strutture ospedaliere dell’Asl CN1.

La nomina, con effetto dal 1 gennaio 2016, prevede l’affidamento a Marco Formica del dipartimento medico generale e riabilitativo a cui afferiscono le medicine interne dei quattro ospedali, la nefrologia e dialisi, l’oncologia, le medicine fisiche e riabilitative, la neuroriabilitazione e la lungodegenza. Formica, classe 1957 è a capo della struttura complessa Nefrologia e Dialisi ed è stato dal 2010 direttore del dipartimento di area medica del presidio Ceva Mondovì.
Affidata al saviglianese Baldassarre Doronzo la direzione del Dipartimento Medico Specialistico a cui fanno capo le strutture di cardiologia, neurologia e diabetologia degli ospedali dell’asl. Doronzo, attuale direttore della struttura complessa di Cardiologia dell’ospedale di Savigliano ha rivestito fino alla nuova nomina il ruolo di direttore del dipartimento di area medica dell’ospedale di Savigliano.

 

Sarà invece Roberto Scagnelli a gestire il Dipartimento Chirurgico a cui fanno capo le strutture di chirurgia , urologia, oculistica, otorinolaringoiatria e ortopedia e traumatologia dei quattro ospedali dell’Asl. Scagnelli dal 1975 ha operato presso gli ospedali dell’Asl CN1, prima a Savigliano, poi a Fossano, Saluzzo e ora a Mondovì dove dirige la struttura complessa di ortopedia e traumatologia e ha avuto la direzione, fino al nuovo incarico, del dipartimento di chirurgia dei presidi di Ceva e Mondovì.

 

Oltre alle nomine dei nuovi direttori in questi giorni sono stati confermati alla guida del Dipartimento interazienda di Salute Mentale Francesco Risso, al dipartimento Materno Infantile Luigi Besenzon e al dipartimento diagnostica per immagini Augusto Scarrone.
Il Direttore Generali Francesco Magni “La nomina dei direttori di dipartimento è un primo tassello importante per l’integrazione delle attività degli ospedali aziendali nell’ottica delle successive tappe di attuazione dell’atto aziendale”.