Sono state due nottate di intensi controlli quelle degli ultimi giorni dell’anno appena trascorse per i carabinieri del Comando Provinciale di Cuneo, con un’attenzione particolare al contrasto dei furti in abitazione od in danno di attività commerciali.
In tre distinte operazioni – portate a termine dai militari dell’Arma a CUNEO, ALBA e SAVIGLIANO – sono stati denunciati complessivamente all’Autorità Giudiziaria 8 giovani di nazionalità romena, di età compresa tra i 20 ed i 35 anni tutti pregiudicati per reati specifici provenienti da Torino ed altri centri del torinese, per possesso di arnesi atti allo scasso.
Sono stati tutti fermati su strada, a bordo delle loro auto (2 a Cuneo, 3 ad Alba e 3 a Savigliano), nei tre centri abitati perché si aggiravano con fare sospetto (a Cuneo in particolare alla vista della pattuglia hanno immediatamente invertito la marcia ma sono stati subito dopo raggiunti e bloccati dai carabinieri).
Dalle perquisizioni sulle loro auto è poi emerso che, in parte nel bagagliaio posteriore e nel caso di SAVIGLIANO nascosti sotto i sedili, vi era tutto l’occorrente per forzare porte o scassinare serrature: grossi cacciaviti, tronchesi, un palanchino, forbici ed altri utensili. Tutto il materiale, di cui non erano in grado di fornire alcuna plausibile giustificazione, è stato sottoposto a sequestro penale.
A carico dei romeni denunciati potrebbe scattare ora anche il provvedimento di DIVIETO DI RITORNO PER ANNI TRE dai comuni di CUNEO, ALBA e SAVIGLIANO dove sono stati controllati in atteggiamento sospetto, con attrezzi da scasso e senza un valido motivo essendo peraltro tutti residenti a Torino e provincia.
Intanto nei confronti dei tre gruppetti di pregiudicati romeni, che non risultano avere alcun legame tra loro, le indagini dei carabinieri sono ancora in corso perché è molto probabile che fossero giunti nella Granda per prendere di mira abitazioni od esercizi commerciali, evidentemente la tempestività del controllo dei carabinieri gli ha però spiazzati impedendogli di portare i loro intenti criminosi.