Costigliole Saluzzo: conclusi i lavori su Piazza Dalla Chiesa. Progetto Comune: “Una follia la spesa di 250mila euro”

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Dopo circa sei mesi di cantiere nei giorni scorsi piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa è tornata agibile. I lavori di rifacimento del fondo erano iniziati un paio di giorni prima delle elezioni comunali del maggio scorso e secondo la tempistica prevista dovevano terminare nel giro di un paio di mesi o poco più.

 

A dilatare i tempi di realizzo è stato sostanzialmente il contenzioso sorto con la proprietà privata confinante tanto che l’amministrazione comunale ha dovuto modificare in corso d’opera il progetto e abbattere le parti di marciapiede già costruite. Adesso, come si diceva, la piazza è agibile ma sui lavori appena terminati il gruppo consigliare di minoranza “Costigliole Progetto Comune” interviene e dice la sua.

 

“Ovviamente – spiega il capogruppo Sergio Brocchiero – ogni valutazione estetica è puramente soggettiva e quindi ognuno è libero di farsi la propria. Noi ci limitiamo ad evidenziare alcuni aspetti che riteniamo non secondari. Pur concordando sul fatto che la piazza era bisognosa di sistemazione, spendere 250 mila euro a totale carico dei costigliolesi ci pare una follia visti anche i tempi che corrono e le necessità del paese. Con un quinto di spesa era possibile dare un aspetto dignitoso e funzionale alla piazza e destinare il restante per altri importanti interventi. Inoltre – prosegue Brocchiero – con la posa degli alberi la piazza non sarà più agevole come lo era in passato per le giostre presenti per la sagra dell’Uva e nemmeno nell’eventualità di far atterrare un elicottero per le emergenze visto che nel prato che costeggia via Divisone Cuneense l’amministrazione ha dichiarato che intende costruire una nuova Casa di Riposo. Quindi se i lavori andavano fatti non capiamo tutta questa voglia dell’amministrazione di pietrificare il paese con opere inutilmente costose e, come in questo caso, meno usufruibili di prima”.

 

Anche il consigliere Raffaele Pietrangelo interviene sull’argomento: “Per i costigliolesi e non è stato facile capire il senso d’ingresso della piazza. Peraltro anche oggi con quel po’ di segnaletica che è stata inserita, resta per lo meno problematico l’ingresso per chi arriva dalla parte iniziale di via Villafalletto. Rimarco inoltre il fatto che a lavori conclusi l’amministrazione si è resa conto che la piazza presentava diverse barriere architettoniche e da par suo e con la consueta velocità ha provato a porvi rimedio portando alcune palate di catrame per evitare i gradini presenti tra il livello della strada e l’ingresso delle piazza. Il risultato – conclude Pietrangelo – assomiglia un po’ a quello di quel signore che per farsi bello si era comprato un vestito nuovo e poi aveva rattoppato il taschino della giacca con un filo di spago! E tutto questo di fronte ad una spesa a carico dei costigliolesi che definire eccessiva è un puro eufemismo!”.

 

c.s.