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Incendi boschivi nel cuneese: 269 interventi nel 2015 per i volontari AIB

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Si chiude l’anno e le squadre AIB della Provincia di Cuneo possono stilare un resoconto di quanto è stato svolto dai volontari sul nostro territorio.

 

A partire dal numero più significativo, che è quello legato alla sola estinzione degli incendi boschivi nel cuneese, le squadre hanno effettuato 269 interventi, per un totale di 16.800 km percorsi e di 8.300 ore di lavoro effettuate dai volontari, dal 1 gennaio ad oggi; senza dubbio quello più impegnativo, con un danno ambientale marcato e che ha reso necessario l’impiego di numerosi volontari è quello che ha colpito i comuni di Demonte ed Aisone, in particolare il comune di Demonte nel vallone dell’Arma;

 

Un quadro questo considerato di particolare eccezionalità; gli ultimi numeri che si possono paragonare a quelli appena elencati sono da ricercare intorno all’anno 2003.
Se si considerano anche gli interventi svolti dalle squadre sul territorio, che vanno dalle attività di pattugliamento preventivo, pulizia strade tagliafuoco, manutenzione vasche elicotteri, manutenzione mezzi, ma anche riunioni e partecipazioni ad eventi ed attività di protezione civile sul territorio, si arriva ad un totale di 2034 interventi, con 79.500 km percorsi e 51.000 ore effettuate dai volontari.

 

Ricordiamo inoltre alcuni momenti significativi che hanno interessato il nostro territorio; la convenzione con il Parco del Marguareis, che permetterà ai volontari di poter usufruire delle strutture e degli spazi circostanti la sede operativa di chiusa Pesio, per riunioni ed esercitazioni; la manovra regionale “Granda 2015”, che ha interessato nei giorni 9, 10 e 11 dello scorso mese di ottobre più di 200 volontari ed è stata preceduta dal convegno in cui è stato presentato il nuovo piano regionale antincendi boschivi e la collaborazione tra volontari liguri e piemontesi per la prevenzione e lotta agli incendi boschivi.

 

Le previsioni metereologiche intanto si prospettano positive per l’emergenza incendi nei prossimi giorni; il quadro previsionale sul rischio incendi evidenzia una situazione che non si vedeva da quasi tre mesi

 

Per il territorio piemontese, ed in particolare per la Provincia di Cuneo, il rischio incendi calerà a molto basso a partire dal 2 gennaio prossimo, anche sa già in queste ore con le ultime piogge e nevicate deboli in quota la situazione sembra essere già decisamente migliorata.

Non è da sottovalutare comunque l’attenzione e il divieto all’uso di materiali pirotecnici ed esplodenti per queste serate di festa, dato che il pericolo comunque non è ancora del tutto scongiurato ed è soprattutto ancora in vigore il decreto di massima pericolosità per gli incendi boschivi, di cui è stata già data notizia nei giorni scorsi.

 

Il nuovo anno si aprirà con una serie di incombenze per le squadre della Provincia; entro il mese di febbraio sarà necessario infatti procedere al rinnovo di tutte le cariche operative che operano sul territorio cuneese ai vari livelli, dai capisquadra ai comandanti di distaccamento fino all’ispettorato provinciale. Le cariche nel Corpo A.I.B. hanno durata quadriennale e sono state elette l’ultima volta nel 2012; i nuovi rappresentanti quindi rimarranno in carica fino al 2020.

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