Tre casi di legionella già accertati tra la popolazione detenuta e un quarto caso in via di accertamento; da ciò la decisione del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria di provvedere nel più breve tempo possibile allo sfollamento della struttura con una iniziativa che riguarderà tutti i 122 – centoventidue – detenuti presenti di cui (22 collaboratori di giustizia) e i circa 112 poliziotti penitenziari colà in servizio, da allocarsi presso le strutture più idonee del Piemonte a cura del Provveditore Regionale Dott. Luigino Pagano.
A dare notizia è l’O.S.A.P.P. (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) per voce del Segretario Generale Leo Beneduci che aggiunge “ci complimentiamo per la tempestività dell’iniziativa assunta dall’Amministrazione Penitenziaria, atteso che il primo episodio di legionella era stato riscontrato solo tre giorni fa e nel contempo ci auguriamo che analoga sensibilità gli organi penitenziari a partire dal Provveditore Regionale la dimostrino ponendo in essere ogni iniziativa idonea ad alleviare il grave disagio dell’utenza e del personale individuando per quest’ultimo destinazioni provvisorie non distanti dalle sede di provenienza e comunque su base volontaria”.
c.s.