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Sgominata banda di ladri e truffatori operanti fra Liguria e Piemonte: c’è anche un 25enne di Mondovì | Si tratta di quattro nomadi: ritrovata una refurtiva di circa 200.000 euro

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Questa mattina i Carabinieri di Albisola, in collaborazione con il Nucleo Operativo di Savona, con in ausilio l’arma di Mondovì e di Asti, hanno eseguito quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal giudice del tribunale di Savona che, concordando con le risultanze investigative dell’attività svolta in mesi di indagini da parte della stazione Carabinieri di Albisola, ha ordinato la custodia cautelare di quattro persone: un 25enne di Mondovì, incensurato; una 26enne astigiana, incensurata; un 32enne di asti, con precedenti specifici; una 25enne astigiana, incensurata.

 

 

A carico dei socggetti sono stati riconosciuti gravi indizi di colpevolezza, possibilità di reiterazione del reato e “specialita’ “ nel commettere oltre ai furti classici, truffe e furti ai danni di anziani.

 

In particolare i personaggi, tutti nomadi e con gravi precedenti di polizia, si presentavano alle anziane vittime quali dipendenti di enti pubblici e con il pretesto di verifiche su contatori o impiantistica elettrica e gas, ottenevano l’accesso alle abitazioni dove un complice trafugava ori, gioelli e denaro contante. Le indagini sono scaturite dalle denunce presentate dalle vittime che, con dovizia di particolari, hanno descritto i fatti.
Sono in corso ulteriori accertamenti tesi a verificare se nella giurisdizione ulteriori furti e truffe ai danni di anziani siano da imputare ai quattro nomadi. A seguito delle perquisizioni è stata recuperata parte della refurtiva che ammonta a circa 200.000 euro.

 

I furti scoperti sono iniziati alla fine del 2014 ed ora i Carabinieri della Compagnia di Savona stanno verificando i riscontri per addebitare anche i recenti furti avvenuti in Celle ligure e Albisola, che tanto hanno allarmato la popolazione. Nell’occasione è opportuno sottolineare l’importanza che riveste la denuncia che deve essere presentata con ogni particolare e nel piu’ breve tempo possibile.

 

I carabinieri della Compagnia di Savona suggeriscono di non aprire o permettere di accedere nella propria abitazione a chi si presenta senza un valido tesserino di riconoscimento in presenza del quale è consigliato, ad ogni modo, di digitare il numero d’emergenza dei carabinieri 112 al fine di fare verificare la legittimità della richiesta di accesso.

 

c.s.

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