Il Benarzole ha conquistato tre punti pesantissimi in chiave salvezza contro un CornelianoRoero che, seppur in grande emergenza, si è rivelato avversario ostico e per nulla arrendevole. Tre punti giunti al termine di una gara non bella, estremamente nervosa, decisa da una rete fantasma che ha scatenato non poche polemiche.
E proprio dal gol-non gol di Manzone parte la nostra riflessione insieme al DS narzolese Adriano Dogliani «Da dove mi trovavo è impossibile dire se era gol o meno, posso dire che, se il guardalinee che era piazzato meglio di tutti noi è corso con tanta decisione verso il centrocampo, è perchè ha visto la palla dentro» quindi una considerazione sulla gara «Oggi tutte e due le squadre lamentavano assenze pesanti. A noi mancavano quattro titolari, non era facile ripartire, ed invece lo abbiamo fatto nel migliore dei modi, buttando finalmente in campo quella determinazione, quella voglia, quel carattere indispensabili per raggiungere il risultato. Siamo una squadra che deve fare punti per togliersi dalla zona critica, ed è solo con prestazioni così che possiamo farlo. Oggi sono arrivati tre punti molto importanti contro una squadra ostica, l’importante è continuare su questa strada».
Estremamente lucida la disamina a fine gara dell’allenatore del CornelianoRoero Francesco Dessena:“Oggi ci siamo presentati a Narzole in una condizione di assoluta emergenza. Ci mancavano Delpiano, Anderson e Toscano per squalifica, Balsamo e Murè erano infortunati e Bellan è stato recuperato solo all’ultimo. Purtroppo l’amichevole che abbiamo giocato e vinto con il Borgaro l’abbiamo pagata a caro prezzo in fatto di infortuni. Nonostante questo e gli 8 fuori quota su 11 in campo ce la siamo giocata e nel primo tempo abbiamo costruito molto, sfiorando il vantaggio in più occasioni e peccando spesso al momento dell’ultimo passaggio. Poi è arrivato questo gol strano su palla inattiva che ha cambiato completamente l’inerzia della gara, ci siamo dovuti sbilanciare per cercare il pareggio e in contropiede il Benarzole ha sfiorato il raddoppio. Il problema è che, quando sei in numero ridotto, con diversi Juniores in panchina, ti mancano anche i cambi, non hai alternative e rimontare diventa ancora più difficile» Sulle eventuali polemiche legate al gol fantasma che ha deciso il match, il mister Dessena gioca la carta della sportività per smorzare i toni «Dal mio punto di vista non posso giudicare. Dalla dinamica dell’azione si direbbe che non era gol, ma ho sentito qualcuno dire che la palla era entrata, quindi non mi esprimo. Il problema non è stato quello, a mio avviso l’errore dell’arbitro è stato un altro, con alcune decisioni invertite e con una gestione dei cartellini che ha portato la partita a innervosirsi con il passare del tempo. Tornando alla rete, diciamo che non sono mai fortunato in questi episodi, se sono a favore mio non mi vengono dati, se sono contro vengono convalidati…Comunque l’importante è recuperare ora gli squalificati e gli infortunati e concentrarci sulla prossima, delicata sfida con il Tortona».